I rossoblù cadono in trasferta al termine di una partita che di fatto non c’è mai stata. Pesa enormemente l’assenza di Thioune per infortunio, che permette a Faenza di dominare a rimbalzo. Decisivo l’incredibile 17/45 dall’arco dei Blacks. Prossimo appuntamento domenica 28 alle 18:00 al PalaMazzola contro Fabriano
Nel primo turno infrasettimanale del nuovo anno il CJ Basket Taranto torna in trasferta in Emilia, stavolta al PalaCattani, per affrontare Blacks Faenza, in un match valido per la ventesima giornata del Girone B di Serie B Old Wild West 2023/24.
I padroni di casa scendono in campo con Tomasini, Pastore, Siberna, Poggi e Poletti, mentre il quintetto di partenza di Taranto prevede Valentini, Casanova, Fresno, Reggiani e Kovachev.
Le due squadre vengono da momenti difficili, entrambe con un solo successo nelle ultime cinque uscite stagionali, con i padroni di casa lontani dalle ambizioni di inizio campionato e gli jonici ad inseguire il treno delle concorrenti alla lotta salvezza. Piove sul bagnato in casa CJ, che deve fare a meno di Thioune per un problema fisico. Di questo ne approfitta Faenza, che domina nel pitturato, con Poggi e Poletti che giganteggiano a rimbalzo, nonostante un buon avvio di Kovachev, che però soffre fisicamente i lunghi avversari. Le due squadre si affidano molto al tiro dall’arco, ma con scarse percentuali, almeno fino a quando i Blacks non piazzano un parziale di 9-1 con le triple di Petrucci e Vico che chiudono il quarto sul 22-16.
Ad inizio secondo quarto coach Cottignoli sceglie di passare a zona limitando i danni, ma dopo un paio di minuti è blackout per gli jonici, che subiscono un 22-4 di parziale col quale Faenza va al riposo all’intervallo lungo sul momentaneo massimo vantaggio di +22 (48-26), propiziato dall’8/21 da 3 contro il pessimo 7/27FG di Taranto, ma soprattutto dal dominio a rimbalzo (31-12) degli emiliani.
Al rientro dagli spogliatoi, la tripla di Pastore dà il via ad una sagra del tiro da tre, con i padroni di casa che realizzano con altissime percentuali. Taranto accenna un timido tentativo di rientro guidata da 9 punti in fila di Kovachev, ma i ritmi di gioco si abbassano, Faenza gestisce e dilaga, chiudendo il quarto 74-42, grazie agli errori al tiro e di gestione dei possessi degli ospiti, ai quali si sommano le triple di Vico, Pastore e Poletti.
Il quarto periodo rappresenta poco più di una formalità, con diversi minuti di cosiddetto garbage time nel quale i padroni di casa toccano anche un incredibile +42. Il solo Kovachev, autore di un’ottima prestazione da 22 punti e 9 rimbalzi nella serata in cui è chiamato a prendere i minuti di Thioune, positivo negli jonici, mentre i minuti finali vedono spazio per i giovani Ndiaye, Belmonte e Bendandi da una parte e Montanaro dall’altra.
Il CJ Basket cade 95-60 in casa di Faenza, al termine di una partita che di fatto non c’è mai stata, salvo i primi minuti nei quali gli ospiti hanno tenuto un buon ritmo, anche grazie agli errori al tiro dei Blacks. I padroni di casa sfruttano la pesantissima assenza di Thioune per dominare a rimbalzo (52-24), con Poggi (12 punti e 10 rimbalzi) e Poletti (16 punti e 8 rimbalzi) a fare la voce grossa, e chiudono i discorsi già all’intervallo. Il fattore principale, oltre alla presenza nel pitturato, è stato l’incredibile 17/45 dall’arco di Faenza, trascinata da Vico (14 punti con 4/7 3P) e Pastore (12 punti con 4/8 3P), contro i soli 21 tiri realizzati dal campo per Taranto, che paga anche dal punto di vista mentale le vicende extra-campo. Si torna in campo domenica 28 gennaio alle 18:00 al PalaMazzola contro Fabriano.
Blacks Faenza (coach Alessandro Lotesoriere): 95
Mitchell Poletti 16, Sebastian Vico 14, Giovanni Poggi 12, Andrea Pastore 12, Luca Galassi 11, Giacomo Siberna 8, Francesco Papa 7, Marco Petrucci 7, Simone Tomasini 4, Moustapha Ndiaye 2, Marcel Belmonte 2, Luca Bendandi 0
CJ Basket Taranto (coach Mario Cottignoli): 60
Martin Kovachev 22, Lucas Fresno 14, Francesco Reggiani 7, Matteo Ambrosin 7, Luca Valentini 3, Giovanni Ragagnin 3, Rafael Casanova 2, Francesco Montanaro 2, Elhadji Thioune n.e., Gianmarco Conte n.e., Eugenio Gigante n.e.