Il presidente Pierpaolo Volpe plaude all’avvio delle assunzioni, ma chiede chiarezza sul fabbisogno di personale e un intervento immediato per affrontare la carenza negli ospedali locali
L’Ordine degli infermieri di Taranto accoglie con favore l’avvio delle procedure di assunzione degli idonei del concorso unico regionale per infermieri di Bari, in attuazione della legge regionale 27/2024. “È una boccata d’ossigeno per la sanità pugliese – dichiara il presidente dell’Opi di Taranto, Pierpaolo Volpe – ma occorre procedere immediatamente alle assunzioni e, soprattutto, conoscere il fabbisogno assunzionale per la provincia di Taranto.”
Il presidente evidenzia la situazione critica degli ospedali ionici, con particolare riferimento al SS. Annunziata di Taranto e al presidio Valle d’Itria di Martina Franca. “La carenza non riguarda solo gli infermieri ma anche gli operatori socio sanitari – sottolinea Volpe – È impensabile che in un presidio come il SS Annunziata vi sia un solo Oss di notte per due reparti ad alta complessità assistenziale.” Volpe annuncia dunque che incontrerà il direttore generale dell’Asl, Vito Gregorio Colacicco, per fare il punto della situazione. “Dobbiamo distinguere nettamente tra le esigenze assunzionali immediate e il fabbisogno futuro legato all’apertura delle Cot, degli Ospedali di Comunità e delle Case di Comunità – precisa – Solo per il Pnrr servono 184 infermieri di famiglia e di comunità, senza contare il personale necessario per il nuovo Ospedale San Cataldo.”
Il presidente esprime perplessità sull’annuncio del governatore Emiliano riguardo al mantenimento simultaneo del SS Annunziata e del San Cataldo. “L’idea di un raddoppio del Pronto Soccorso di Taranto non deve restare uno slogan”, ammonisce Volpe, ricordando il precedente depotenziamento del presidio Moscati. Secondo il presidente, la soluzione passa attraverso il potenziamento dell’assistenza territoriale: “Una rete territoriale efficiente e un dipartimento di emergenza 118 rafforzato potrebbero alleggerire significativamente la pressione sui Pronto Soccorso.”
Volpe conclude manifestando l’intenzione di richiedere alla direzione strategica Asl un quadro dettagliato delle prospettive assunzionali, sia per le carenze attuali che per le esigenze future legate al Pnrr e al nuovo Ospedale San Cataldo.