La rinuncia al ricorso cautelare contro l’ordinanza comunale permette di proseguire con il servizio. L’assessore Fornaro: “Potremo concentrarci nel percorso virtuoso avviato dall’amministrazione”
La raccolta differenziata a Taranto non sarà sospesa grazie alla rinuncia al ricorso cautelare contro l’ordinanza comunale. Questa decisione è stata presa dopo che gli amministratori di alcuni condomini avevano avviato un procedimento dinanzi al Tar di Lecce per bloccare gli effetti del provvedimento del Comune.
Il chiarimento su alcuni punti dell’ordinanza, in particolare sulla responsabilità degli amministratori di condominio, ha determinato la rinuncia all’istanza cautelare. L’Amministrazione comunale ha dimostrato la volontà di andare incontro alle esigenze degli amministratori, come già discusso con le associazioni che li rappresentano.
Ora, i giudici si pronunceranno solo nel merito della questione, fissando un’udienza ad hoc. L’assessore all’Ambiente, Stefania Fornaro, ha espresso grande soddisfazione per la decisione, sottolineando che “potremo concentrarci nel percorso virtuoso avviato dall’amministrazione in una città già fortemente provata sotto il profilo ambientale.”
L’avvocato Luigi Quinto, che rappresenta il Comune e Kyma Ambiente, ha sottolineato che la rinuncia all’istanza cautelare consentirà di avviare un dialogo tra le parti per migliorare i livelli di raccolta differenziata con il minor sacrificio per i privati. Anche il sindaco Rinaldo Melucci ha dato segnali conciliativi attraverso la rettifica delle ordinanze.
Infine, il Presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli, ha ribadito l’impegno costante per migliorare la raccolta differenziata, “miglioramento che però può avvenire solo con il contributo di tutti”.