Operazione di pulizia del litorale tra Palagiano e Massafra. Tra i reperti più inquietanti una bomboletta di insetticida degli anni ’60 e una tartaruga morta
Un’importante operazione di bonifica ambientale si è svolta nella giornata di ieri (domenica 6 aprile) sulla spiaggia di Chiatona, nell’ambito della campagna “Spiagge e Fondali Puliti 2025” promossa da Legambiente. L’iniziativa, organizzata dal Circolo locale in collaborazione con l’Asd Team Blue Marlin e altre associazioni del territorio, ha visto la partecipazione di numerosi volontari, tra cui una delegazione di alunni della scuola primaria “Giovanni XXIII”.
“È stata un’esperienza entusiasmante, all’insegna dell’amore per il nostro ambiente ed il nostro mare – ha dichiarato Amalia Anzolin, Presidente del Circolo Legambiente di Palagiano. I partecipanti hanno raccolto una grande varietà di rifiuti, dai più comuni mozziconi di sigaretta e bottiglie di plastica, fino a materiali più pericolosi. Tra i ritrovamenti più preoccupanti spicca una bomboletta di “Flit”, un insetticida altamente tossico ritirato dal commercio negli anni ’60 per la sua pericolosità non solo per gli insetti ma anche per l’uomo. La giornata è stata segnata anche dal tragico rinvenimento di una piccola tartaruga caretta caretta senza vita.

“Il mare ha ancora bisogno di noi – sottolinea Anzolin – Ripulire le spiagge e i fondali dai rifiuti è un atto di protesta e di cura per il bene comune, per chiedere provvedimenti urgenti sulla gestione dei rifiuti e scoraggiare l’abbandono indiscriminato”.
L’iniziativa ha coinvolto anche alcuni frequentatori della spiaggia, dimostrando il potenziale di sensibilizzazione di queste azioni. L’auspicio degli organizzatori è che questa campagna possa promuovere comportamenti più rispettosi dell’ambiente e una maggiore attenzione alla raccolta differenziata, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’uso della plastica monouso.