Il Coordinamento Usb denuncia il mancato riconoscimento di indennità e arretrati agli operatori e chiede un’audizione urgente in Commissione Sanità per affrontare le gravi disparità tra province
“Non abbiamo ancora ricevuto risposta alla nostra richiesta di audizione urgente in Commissione Regionale Sanità, in merito al mancato riconoscimento delle indennità e degli arretrati al personale della Sanitaservice”. È la denuncia di Simona Laliscia del Coordinamento Regionale Sanità Usb.
“La richiesta è stata inoltrata lo scorso 10 aprile, ma a oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro. – fa presente – Si tratta di una questione fondamentale non solo per le condizioni di lavoro degli operatori, ma anche per garantire la motivazione e il giusto riconoscimento del loro ruolo, in un settore delicato come quello sanitario”.
Pertanto, visto lo stato di estrema criticità in cui versano tutte le Sanitaservice del territorio pugliese,” torniamo a chiedere un tempestivo riscontro a questo sollecito, e quindi a stretto giro la convocazione di un’audizione urgente in III Commissione, per discutere delle gravi condizioni, del funzionamento e del futuro delle Sanitaservice di Puglia”.
Tra i nodi principali segnalati dal sindacato, spiccano le forti disparità tra territori: “Operatori che svolgono le stesse mansioni hanno inquadramenti contrattuali diversi a seconda della provincia. Alcuni, come quelli di Foggia, percepiscono i ticket mensa, altri no. Anche l’internalizzazione dei servizi è avvenuta in modo disomogeneo tra le province”, evidenzia Laliscia.
L’obiettivo del Coordinamento è arrivare a un allineamento tra le diverse realtà provinciali, per garantire pari diritti e condizioni omogenee a tutto il personale coinvolto.