Il candidato dei Riformisti per Taranto punta sulla riqualificazione del polmone verde di Paolo VI. “Serve un servizio di guardiania per evitare vandalismi”
Recuperare uno dei pochissimi polmoni verdi della città e restituirlo ai cittadini di Paolo VI. È questa la sfida lanciata da Emanuele Di Todaro, candidato al Consiglio comunale di Taranto nella lista “Riformisti per Taranto” per Tacente Sindaco, in vista delle elezioni del 25 e 26 maggio.

“Il Parco del Mirto va certamente valorizzato attraverso lavori di ripristino”, afferma Di Todaro, che vanta una lunga esperienza amministrativa nel quartiere Paolo VI, dove è stato Presidente della Circoscrizione dal 2007 al 2012, oltre che Consigliere circoscrizionale e comunale. Durante il suo mandato, il candidato ha potuto toccare con mano le necessità dei residenti: “Ho raccolto le istanze di un quartiere bisognoso di spazi e soprattutto aree verdi”, ricorda Di Todaro, che recentemente si è occupato anche della questione del cinema Mignon.
Il problema principale, secondo l’esponente dei Riformisti, è la mancanza di custodia che espone le strutture pubbliche ad atti vandalici. “Ricordiamo bene gli incendi e i danneggiamenti nell’area giochi dedicata ai più piccoli”, sottolinea Di Todaro, che propone una soluzione concreta: “Durante la prossima amministrazione, oltre al recupero dello spazio pubblico, andrà predisposto un appropriato servizio di guardiania per evitare di incorrere negli errori del passato”.


