Polemiche per la visita del vicepremier Matteo Salvini, oggi nel capoluogo ionico per le elezioni amministrative del 25 e 26 maggio
“Apprendo dalla stampa la notizia della visita del vicepremier Matteo Salvini in Puglia con possibile tappa anche a Taranto e Massafra, con gli esponenti politici e i candidati a supporto della coalizione di Piero Bitetti scatenati in una corsa social a postare l’evento. Operazione di piccolo cabotaggio politico, ultimo tentativo disperato di ribaltare la verità dei fatti sulle loro alleanze politiche, queste si contrarie alla storia della sinistra.” Lo afferma in una nota Ilaria Pizzolla, candidata come consigliere comunale nella lista Riformisti per Taranto-Socialisti.
“La coalizione a supporto di Piero Bitetti ingloba al proprio interno la Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro e di Michele Tucci, esponenti storici del centrodestra nazionale e tarantino; – sottolinea – ex esponenti di Fratelli d’Italia mascherati da civici che fino a qualche mese fa addirittura avevano presentato la loro candidatura a Sindaco sul tavolo del centrodestra, per non parlare di ex amministratori delle giunte Melucci responsabili di scelte politico-amministrative in aperta contraddizione con quanto oggi dichiarano, vedi gli asili nido comunali, che è bene ribadire furono già in parte privatizzati dalla prima giunta Melucci ed osannati come modello da chi ora si candida a sostegno di Bitetti.
La coalizione civica che si è creata attorno alla candidatura di Francesco Tacente, scevra da simboli di partito e da imposizioni romane o baresi, – si legge nella nota – nasce con la convinzione che il buon governo di questa città necessità di mettere assieme tutte le forze e le energie migliori che esprime la città ionica, senza mai tralasciare l’obiettivo fondamentale per una città importante come Taranto, di avere raccordi e interlocuzioni con i governi nazionali e regionali, con al centro l’interesse della città e le mille sfide che la attendono.
Non una parola invece è pervenuta dalla segreteria del PD sulle alleanze “monstre” create a Taranto e a Massafra, dove addirittura il PD neanche ha presentato il proprio simbolo mascherandosi dietro il civismo a sostegno di una candidata Sindaco espressione di gran parte del centrodestra massafrese. – Conclude Pizzolla – In ultimo, ci parli il PD tarantino della questione dissalatore, che proprio in queste ore vede la regione Puglia a guida Emiliano procedere con gli espropri dei terreni e con i rappresentanti dei Verdi loro alleati scatenati in bagarre social contro lo stesso Emiliano.”


