di Angelo Nasuto
Ultimi giorni di campagna elettorale. Zaccaro: “Spero di essere il primo sindaco donna di Massafra”. Fisicaro: “La mia giunta segnerà una discontinuità rispetto al passato”
La sfida della campagna elettorale è agli sgoccioli a Massafra. È giunto infatti il momento dell’ultimo appello al voto per i due candidati sindaco, Giancarla Zaccaro ed Emanuele Fisicaro, che si stanno contendendo la carica di primo cittadino nella Tebaide.
Domani tra l’altro sono in programma i comizi conclusivi delle due coalizioni, che si terranno a breve distanza: in piazza Garibaldi sarà di scena l’alleanza civica della già consigliere comunale ed ex assessore alla Pubblica Istruzione con la Giunta Tamburrano. In piazza Vittorio Emanuele, detta dai massafresi la villa, ci sarà invece l’aggregazione ufficiale del centrodestra a sostegno dell’ex ufficiale di Guardia di Finanza e ore docente universitario.
Dobbiamo ribadire che mai come quest’anno la campagna elettorale è stata povera di contenuti reali, perché il dibattito è stato incentrato su accuse reciproche, attacchi personali, video interviste montate ad arte per provare a far sfigurare l’avversario. Ed invece la città ha bisogno di tante soluzioni per i molti problemi che da tempo attanagliano i cittadini: ne citiamo alcuni che spiccano sul resto.
In primis lo scontro sociale con il coinvolgimento anche della gran mole di extracomunitari che passeggiano nel centro e nei quartieri limitrofi, bisognosi di potersi meglio integrare, poi il grave problema dello stato di abbandono del centro storico e di alcune periferie ed ancora il traffico diventato insopportabile in città e sulla statale Appia con gravi conseguenze per l’inquinamento dell’ambiente. Su queste ed altre questioni non c’è stato un confronto serrato con alternanza di soluzioni.
“I massafresi dovrebbero scegliere me – ha affermato Giancarla Zaccaro – perché sono una persona che ama il proprio paese e per questo ci sarà il massimo impegno per poter svolgere questo ruolo importante, così come mi sono impegnato da sempre per il mio lavoro e per la mia famiglia. Spero di essere la prima donna sindaco per Massafra, perché la donna ha un surplus particolare, ha una sensibilità differente rispetto all’uomo”.
L’aspirante sindaco crede molto nelle sue competenze e soprattutto nelle proprie doti di approccio con gli altri, dove occorre grande capacità di ascolto attivo e fondato sull’empatia. Dal primo giorno promette di costituire una squadra forte e competente di professionisti che hanno lavorato sempre dall’inizio con lei in questa sfida e si sono distinte per il loro contributo indipendentemente dai voti presi. E chiosa usando una metafora calcistica: “il sindaco – ha concluso la Zaccaro – è come un allenatore ed i giocatori sono lì che ascoltano ciò che il proprio allenatore gli propone, perciò credo molto nella complicità che si potrà creare nella mia squadra”.
Dall’altro fronte ecco Emanuele Fisicaro: “Votate per me perché la mia persona rappresenta la svolta nella compagine politica massafrese, che ha bisogno di qualcuno che non ha mai governato questa città. Posso ben interpretare questo ruolo forte di una visione completa, di un’esperienza amministrativa solida con una squadra coesa. Massafra – ha ribadito – ha bisogno di un sindaco che sia un punto di equilibrio tra ascolto e decisione, evitando nuovi scontri e pertanto sono pronto ad unire e ridare fiducia alla comunità massafrese”.
Nella formazione assessorile in caso di successo il competitor afferma di voler premiare più le competenze che il successo elettorale, sostenendo che sono quest’ultime da valorizzare e premiare, perché è stato firmato un patto in coalizione. “Posso dire – ha terminato – che saremo dinanzi comunque ad una futura Giunta istituzionale, competente e di altro profilo. E anticipo sicuramente che nella mia auspicata Giunta non ci sarà nessuno che ha mai avuto un incarico qui e tutto ciò rappresenta la vera novità non tanto nei nomi, quanto nella competenza e nell’onestà”.