Violento attacco a un’ambulanza nel tarantino: un soccorritore colpito con una testata al volto, distrutta l’attrezzatura medica
Un intervento di soccorso si è trasformato in una violenta aggressione ieri pomeriggio a Palagiano, in provincia di Taranto, dove un giovane di 32 anni ha brutalmente attaccato il personale del 118 intervenuto dopo una chiamata della madre. L’equipaggio dell’ambulanza di Mottola 2, giunto sul posto, ha trovato il paziente in uno stato di alterazione mentale.
La situazione è precipitata quando il giovane, in un raptus improvviso, ha colpito con una testata al volto uno degli autisti-soccorritori, provocandogli un trauma cranico e una ferita alla piramide nasale, per poi continuare l’aggressione con ripetuti pugni al torace. L’operatore sanitario è stato costretto a fuggire nelle campagne circostanti, mentre la collega soccorritrice ha cercato riparo nell’ambulanza. L’aggressore l’ha però raggiunta, danneggiando gravemente le apparecchiature elettromedicali e rendendo il mezzo inutilizzabile.
Solo l’intervento dei Carabinieri, più volte sollecitato dalla Centrale Operativa 118, ha posto fine alla violenza. Il giovane è stato quindi trasportato all’ospedale di Castellaneta. In risposta all’episodio, il Direttore del Dipartimento SET118 della Asl e presidente nazionale Sis118, Mario Balzanelli, insieme al commissario straordinario Vito Gregorio Colacicco, hanno convocato per oggi l’Unità di Crisi Aziendale per definire misure urgenti di tutela degli operatori, incluso l’acquisto di body-cam.