di Angelo Nasuto
Il consigliere comunale Losavio lancia una petizione per modificare la legge sul contenzioso con i Consorzi di Bonifica. Obiettivo: tutelare i consorziati e ottenere trasparenza sull’operato del Consorzio Stornara e Tara
Una raccolta firme a Massafra per un’annosa questione: oggi si parte. Il consigliere comunale Giuseppe Losavio da stamattina, presso il bar Marè Cafè in viale Chiatona, abituale ritrovo di agricoltori della zona, inizia la sua campagna di raccolta al fine di far modificare la legge sul contenzioso tributario con i consorzi, tramite una proposta di iniziativa popolare. È stata avviata infatti una petizione a livello nazionale per sostenere una proposta di legge (ai sensi dell’art. 71, secondo comma della Costituzione) finalizzata alla modifica del Decreto Legislativo Lgs. 546/1992, in particolare per rafforzare le garanzie dei consorziati nei contenziosi tributari con i Consorzi di Bonifica.
Nella Tebaide la questione dei Consorzi di Bonifica è molto sentita e dibattuta da anni a causa del famigerato tributo 630, del Consorzio Stornara e Tara che coinvolge tanti proprietari di terreni agricoli. Il tributo è da tempo oggetto di critiche da parte dei cittadini che lamentano l’assenza di benefici concreti e diretti derivanti dalle opere di bonifica dello stesso Consorzio, che in realtà sembrano assenti da tempo immemore. Il pagamento dello stesso viene richiesto comunque, per i promotori, anche in assenza di lavori effettivi o documentabili, generando un senso diffuso di ingiustizia fiscale.
La proposta di legge si articola nei seguenti punti fondamentali: il punto primo si fonda sull’obbligo di dimostrare il beneficio consortile da parte del Consorzio prima dell’imposizione del tributo. Di conseguenza (secondo punto) c’è poi l’obbligo di motivare le cartelle esattoriali, anche se con prime notifiche. Terzo, quarto e quinto punto si articolano prima sull’estensione dell’assistenza tecnica legale a comitati, associazioni ed enti collettivi, poi sulla possibilità di presentare ricorsi collettivi per la questione tributo con un contributo unificato di euro 30 ed infine sulla definitiva ed sospensione della riscossione dello stesso in pendenza del giudizio di 1° grado.
In tal senso si inserisce la richiesta ufficiale, supportata anche dai colleghi consiglieri di minoranza di Losavio, Giuseppe Cinquepalmi e Maurizio Baccaro, di convocare uno straordinario consiglio comunale monotematico, per discutere del controverso tributo 630. La richiesta mira a ottenere il sostegno istituzionale del Comune di Massafra alla proposta di legge di iniziativa popolare prima indicata; così il consiglio comunale sarà poi chiamato a richiedere una relazione dettagliata al Consorzio sulle attività svolte negli ultimi cinque anni nel territorio di Massafra, per verificare la coerenza tra quanto richiesto e i reali interventi fatti. Se la richiesta sarà accolta, la convocazione del consiglio comunale potrebbe diventare un punto di svolta nella posizione ufficiale di una amministrazione comunale sulla vicenda, che da anni alimenta tensioni tra i cittadini e il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara. Da segnalare che la raccolta firme nel caso di fattispecie sarà prevista anche nei prossimi giorni nella località balenare di Chiatona presso il Lido Impero, oltre che ogni martedì e giovedì prossimi allo studio legale di viale Marconi n°5, a Massafra.


