L’agente, grazie ad un’attività di mediazione empatica, ha guadagnato la sua fiducia ed è riuscito a scavalcare a sua volta la recinzione per sedersi accanto a lui oltre la ringhiera
Ieri mattina momenti di tensione sulla rotonda del nostro Lungomare. Un uomo senza destare molti sospetti si è avvicinato alla ringhiera, l’ha scavalcata e si è seduto sul piccolo parapetto esterno dando l’impressione di volersi lanciare nel vuoto. I poliziotti del vicino Commissariato Borgo e della Squadra Volante, appena ricevuta la segnalazione, si sono recati sul posto.
Un poliziotto del Commissariato, in abiti civili, si è avvicinato silenziosamente all’uomo ed ha provato ad instaurare un colloquio nel tentativo di farlo desistere dalle intenzioni. L’agente, grazie ad un’attività di mediazione empatica, ha guadagnato la sua fiducia ed è riuscito a scavalcare a sua volta la recinzione per sedersi accanto a lui oltre la ringhiera.
Il successivo intervento degli uomini della Squadra Volante, in attesa nei paraggi, pronti ad intervenire, ha consentito di afferrarlo evitando in tal modo l’estremo tentativo di lanciarsi nel vuoto per pazientemente riportarlo in sicurezza. A conclusione della triste vicenda, l’uomo tra gesti di incoraggiamento e abbracci è stato riaffidato ai suoi familiari in trepidante attesa.