Grazia Lillo, candidata per FdI alle prossime Regionali: “Il rappresentante del centrosinistra è un politico usato e riutilizzato”
“Quando si afferma che Decaro rappresenta il nuovo, trasecolo. Ma come si fa a dire una cosa del genere? Se lui è il nuovo, io allora sono Rita Levi-Montalcini”. Grazia Lillo, candidata per Fratelli d’Italia alle prossime Regionali, sciorina la biografia politica dell’esponente democratico: “Decaro è nuovo alla politica alla stregua di un calvo che familiarizza con un pettine. E’ stato assessore comunale a Bari, con Emiliano sindaco; consigliere regionale; parlamentare della Repubblica; sindaco della città capoluogo di Regione; e, da un anno, europarlamentare. Alla faccia del nuovo. E’ un politico usato e riutilizzato, altro che”.
Per l’esponente politico di destra, vicina al sottosegretario alla Salute Gemmato, Decaro è responsabile dei pessimi risultati raggiunti in campo sanitario nella nostra Regione. Sono, ormai, 400 mila i pugliesi che nel 2024 hanno rinunciato a curarsi. Le liste di attesa sono chilometriche; e le direzioni generali delle Asl sono al momento vacanti. Un vero disastro su tutta la linea”.
Ma la candidata a sedere nel prossimo Consiglio regionale non lesina critiche all’esponente di centrosinistra anche su un altro fronte, quello ambientale: “Cosa ha detto, e fatto, Decaro sulla vicenda dell’ex Ilva? Da presidente della Commissione europea sull’Ambiente, e soprattutto da pugliese, non ha proferito parola sul destino della più grande fabbrica del Mezzogiorno. Sui diritti dei tarantini. Su un sano ed equilibrato rapporto tra diritto all’ambiente e ragioni produttive. Così intende governare la Regione nei prossimi anni? Scappando davanti ai problemi…”.