di Angelo Nasuto
L’episodio è avvenuto durante una riunione di maggioranza, alla presenza degli altri consiglieri e del sindaco Giancarla Zaccaro, tutti abbastanza increduli e attoniti nell’assistere all’accaduto
Litigio furibondo in seno alla maggioranza dell’amministrazione comunale di Massafra, avvenuto due giorni fa. I due protagonisti sono l’assessore ai Servizi Sociali Francesco Cacciapaglia ed il consigliere Antonio D’Errico. L’episodio è avvenuto durante una riunione di maggioranza, alla presenza degli altri consiglieri ed anche del sindaco Giancarla Zaccaro, tutti abbastanza increduli e attoniti nell’assistere all’accaduto.
Oltretutto ci sono alcuni strascichi, visto che l’assessore Cacciapaglia ha sporto denuncia ai Carabinieri: a questo punto l’ipotesi è che ci sia stata un’aggressione non solo verbale, alla presenza degli altri consiglieri, di tutta la squadra assessorile e del primo cittadino. In definitiva non una bella scena.
Per comprendere l’origine del fatto e analizzando la situazione politica massafrese, da questi primi mesi la compagine governativa si è mostrata molto unita e solo qualche scricchiolio potrebbe essere generato da una diversa lettura elettorale, per il prossimo turno di voto alle regionali. Ma conosciamo le posizioni dei singoli esponenti politici locali e ci sentiamo di escludere questa come causa del diverbio, peggiorato poi col passare dei minuti. Ed allora l’unica alternativa ipotetica che potrebbe aver portato all’episodio riguarda vecchie ruggini personali tra i due, risalenti all’anno scorso, quando Cacciapaglia come consigliere comunale, così come gli altri membri della massima assise cittadina, hanno fatto cadere l’amministrazione Quarto. In quell’amministrazione D’Errico era presenta nella Giunta, come assessore all’Ambiente e forse non avrebbe mai digerito quello scioglimento. Se così fosse, ed è molto probabile che sia così, la maggioranza a sostegno dell’attuale sindaco rimane ben salda forte di una convinta coesione.


