Il Taranto batte 3-0 il Massafra con la doppietta di Aguilera e il gol di Losavio
Il derby ionico con il Massafra si tinge di rossoblù. Nell’unica trasferta a km 0 del campionato, il Taranto espugna lo stadio “Italia” con il punteggio di 3-0, due gol nel primo tempo e uno nella ripresa. La sfida avrebbe meritato un pubblico festante, ma purtroppo si è giocato a porte chiuse per i cori razzisti nel corso della partita dei padroni di casa con la UC Bisceglie.
Ciro Danucci resta ancorato al 4-2-3-1, Brunetti è ancora fuori causa e allora al centro della difesa è confermato Konaté. Sulla mediana operano Vukoja e Marino con quest’ultimo che relega Etchegoyen in panchina. L’attacco è il medesimo dei novanta minuti con il Canosa e cioè Losavio, Monetti e Calabria dietro Aguilera. Il Massafra di Marasciulo risponde con il 3-5-2 e nei primi 10 minuti si fa preferire.
Al 4’ Massafra vicino al gol, quando Martino spara dal limite senza centrare la porta. Un minuto e Canitano calcia dal limite, De Simone interviene e mette in angolo. Il difetto principale del Taranto è la trasmissione del pallone. Ci vuole qualche altro minuto per imbastire la prima azione ed è letale per i massafresi. Calabria si invola sulla sinistra, entra in area, alza lo sguardo e sul palo opposto vede arrivare Aguilera, che deposita in rete a porta vuota.
Il Massafra non spegne il suo entusiasmo. Nazzaretto, al 19′, sottrae il pallone a Konaté e nonostante ci siano più di trenta metri da lla porta difesa da Konaté non ci le sa due volta e calcia. Anche perché De Simone è fuori dai pali. L’estremo difensore del Taranto retrocede di un paio di passi per poi inarcarsi e salvare il vantaggio. Al 23′ i rossoblù sfiorano il raddoppio sull’intuizione Vukoja, per Losavio il cui diagonale è respinto da Lacirignola con l’ausilio del palo. Losavio, al 28′, diventa slalomista sulla sinistra, accede nei sedici metri e serve Aguilera che insacca in fotocopia come nella prima occasione. Il Taranto gestisce la palla e potrebbe triplicare al 33′ sulla botta di Monetti deviato in angolo da Lacirignola.
Nella ripresa resta una partita interessante. Al 9′ Konaté potrebbe triplicare con una deviazione aerea da due passi, il difetto principale è la mira. Due minuti e la portata del tris è servita sull’assist di Derosa per la testa Losavio. La sfera è violenta e si infila sotto la traversa. La gara scade di tono e si segnala la sola palla gol di Russo al 47′ respinta da Lacirignola.
MASSAFRA-TARANTO 0-3
RETI: 11′, 28′ pt Aguilera, 11′ st Losavio.
MASSAFRA (3-5-2): Lacirignola; Martino (34′ st Bruzzi), Neris, F. Pinto (18′ st Tinelli); Nazzaretto, Morisco, D’Arcante, Maiorino, Secondo; Canitano (21′ st Caserta), Sosa (15′ st Dell’Atti). A disp.: Bufano, G. Pinto, Ligorio, Diwouta, Mazzarano. All.: Marasciulo.
TARANTO (4-2-3-1): De Simone; Hadziosmanovic (34′ st Souaré), Delvino, Konate (32′ st Pino), Derosa; Marino, Vukoja (18′ st Etchegoyen); Calabria (18′ st Russo), Losavio, Monetti (26′ st Labianca); Aguilera. A disp.: Fallani, Terrana, Malltezi, Imoh. All.: Danucci.
ARBITRO: Walter Cilli di Barletta.
NOTE: Ammoniti: D’arcante e Sosa, Canitano, Neris (M). angoli 5-2 per il Taranto. Recupero 2′ pt 3′ st.


