di Angelo Nasuto
Via libera al documento finanziario da parte della massima assise cittadina, tornata a riunirsi questa mattina. Rideterminato, inoltre, il prezzo di cessione delle aree concernenti il Piano d’insediamento produttivo
Stamattina a Massafra si è tenuto un importante Consiglio Comunale; è stata una seduta quasi fiume quella della massima assise cittadina di oggi, durata praticamente quasi sei ore, iniziata poco prima delle ore 9 di stamane e poi terminata alle 15. Figuravano molti punti all’ordine del giorno, tra cui quello più importante ha riguardato il Bilancio di Previsione Finanziario 2026/2028, un importante documento, fondamentale per la pianificazione strategica e finanziaria triennale, che traduce gli obiettivi politici in azioni concrete; in tal modo chi governa autorizza entrate e spese, guidando l’allocazione delle risorse pubbliche per servizi e investimenti, fungendo da strumento di governo, impegno e monitoraggio. Questo punto è stato preceduto da un approfondimento fornito dal D.U.P. documento unico di programmazione, con cui si sono annunciate le linee guida ed i criteri di adozione dello stesso bilancio.
Questa parte preliminare è stata molto dibattuta e qui si sono registrati molti interventi di consiglieri di maggioranza (Mastrangelo, Giannotta, Ludovico, Termite), i quali dal canto loro hanno valuto spiegare l’indirizzo politico di questa previsione finanziaria. Questi consiglieri hanno focalizzato le proprie argomentazioni sull’importanza di saper valorizzare la cultura, quella con la C maiuscola, affinché possa diventare un canale preferenziale di attrazione turistica per Massafra, un aspetto questo più volte discusso negli anni precedenti. Su tale aspetto l’impressione è che la Tebaide richiami molti investimenti da tempo e che sia già in ritardo rispetto ad altre realtà cittadine, che forse in maniera lungimirante hanno già impiegato cospicue risorse economiche per favorire un più marcato sviluppo in tal senso. A questo proposito una voce che sicuramente ricade nella cultura afferisce al Carnevale, che la città si appresterà a vivere già fra poco meno di due mesi, con prospettive interessanti di un chiaro e deciso rilancio.
In definitiva il bilancio di previsione è stato approvato con 16 voti favorevoli e 4 contrari: al voto della maggioranza si è unito quello di Viesti, a fronte di un’opposizione comunque partecipativa, in cui però mancavano per motivi di salute i consiglieri Fisicaro e Losavio. Approvati anche tutti gli altri punti, sia quelli iniziali (Rideterminazione prezzo di cessione Aree PIP e EEP; Determinazione e aggiornamento valore aree fabbricabili zone omogenee P.U.G.; Approvazione Aliquote IMU; Modifica al Regolamento per concessione e utilizzo delle palestre approvato a settembre scorso) che gli ultimi.
Tra questi il punto denominato Polo Seconda Gioventù per la partecipazione civica e lo scambio tra generazioni – Approvazione Regolamento di Funzionamento: qui c’è stato il via libera del Consiglio ad un nuovo regolamento per la gestione del Centro Anziani, quell’ampio locale sito in viale Magna Grecia. Il centro cambierà nome e sarà definito un comitato per il rispetto di tale regolamento.


