Nella struttura, al momento dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato erano presenti circa 200 persone
Sequestrato dalla Polizia di Stato un locale adibito ad intrattenimento, situato al quartiere Tamburi di Taranto.
Secondo quanto emerso dalle indagini delle forze dell’ordine, la struttura era priva della necessaria licenza, dell’agibilità e presentava una serie di violazioni alla normativa vigente, in particolare in materia di sicurezza dei lavoratori e degli avventori.
Nell’ambito di servizi mirati al contrasto dell’abusivismo e alla verifica dei requisiti necessari alla sicurezza dei locali, la Polizia di Stato ha monitorato le zone della movida tarantina.
Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori è finita un’associazione avente sede ai Tamburi.
Sul posto, gli agenti hanno notato numerose auto parcheggiate nei pressi del locale, dal quale proveniva musica ad alto volume, nonché la presenza di molti ragazzi in attesa di accedere all’interno.
L’ingresso era sorvegliato e disciplinato da alcuni addetti alla sicurezza, mentre negli ambienti interni, i poliziotti hanno trovato circa 200 avventori intenti a ballare.
Gli eventi organizzati nella struttura venivano pubblicizzati su piattaforme social come Facebook o Instagram ed il locale era stato equipaggiato di attrezzature professionali quali console, grosse casse acustiche, luci stroboscopiche.
Durante l’attività ispettiva, i poliziotti hanno riscontrato, oltre alla mancata agibilità e autorizzazione alla serata, la violazione di ulteriori prescrizioni di legge. In particolare, non erano stati affissi all’ingresso del locale o nelle immediate vicinanze, la planimetria generale, per le squadre di soccorso, vie d’uscita e relativa segnalazione luminosa, dei dispositivi di arresto dell’impianto di ventilazione ed arresto degli impianti elettrici e dei vari ambienti di pertinenza con l’indicazione delle destinazioni d’uso, oltre ad una serie di presunte violazioni riguardanti la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
La gravità delle presunte violazioni ed il pericolo per l’incolumità dei presenti hanno indotto gli investigatori ad adottare il provvedimento di sequestro preventivo dell’immobile, convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.
L’attività di controllo nel settore del pubblico spettacolo da parte della Polizia di Stato continuerà nei prossimi giorni, al fine di verificare non solo il rispetto della normativa in materia di sicurezza dei locali ma anche quella riguardante la somministrazione di alcol in particolar modo ai minori.