I militari hanno controllato nel Tarantino 19 centri di cottura ed elevato 6mila euro di multa
I carabinieri del NAS di Taranto hanno effettuato controlli alle mense scolastiche nel capoluogo jonico e nel Brindisino. Si tratta di servizi predisposti a livello nazionale dal Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute.
Nel Tarantino sono state ispezionate 19 strutture tra punti cottura e centri di refezione scolastica. Tra questi, 4 sono risultate non conformi, i militari hanno infatti riscontrato l’assenza di spazi idonei e spogliatoi destinati al personale addetto al servizio mensa per la custodia degli indumenti e per le procedure di vestizione, la scarsa pulizia degli ambienti utilizzati per lo stoccaggio, la preparazione, la cottura e il razionamento dei pasti e l’omessa applicazione del piano di autocontrollo HACCP. Sono state contestate violazioni per 6mila euro.
Mentre a Brindisi e in provincia, sono state ispezionate 8 attività e in 6 di esse sono emerse diverse irregolarità, anche qui assenti ambienti dedicati alle procedure di vestizione del personale addetto al servizio mensa, danneggiati o inesistenti i sistemi antintrusione in corrispondenza delle porte e delle finestre ubicate nei locali in cui avvengono le preparazioni dei cibi e scarsa pulizia di attrezzature ed ambienti in cui vengono stoccati, manipolati, cotti e razionati i pasti.
In particolare in un centro cottura assieme al personale ASL di Brindisi, i carabinieri hanno sospeso l’attività per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali dovute alla presenza di muffa, sporcizia, usura dei materiali usati e inidoneità dei locali.
I militari hanno elevato sanzioni per 4mila euro.


