La Polizia di Stato ha effettuato un intervento nel Quartiere Salinella, scoprendo 15 involucri di sostanza stupefacente e un’arma giocattolo modificata
La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di Taranto, ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale di un’arma clandestina con munizioni. Il personale della Squadra Mobile, nell’ambito di operazioni mirate al contrasto dello spaccio nel Quartiere Salinella, ha controllato un 32enne attualmente agli arresti domiciliari.
Nonostante i ripetuti inviti dei poliziotti a farsi aprire la porta, il soggetto si è presentato solo dopo circa dieci minuti, simulando di essersi appena svegliato e di non aver sentito i richiami. Questa giustificazione è apparsa poco credibile, considerando che il letto si trovava nelle immediate vicinanze della porta d’ingresso. I sospetti su un possibile nascondiglio di sostanze stupefacenti sono aumentati a causa del suo ingiustificato nervosismo al momento dell’annuncio della perquisizione.
Durante il controllo, gli agenti hanno notato, all’esterno di una delle camere da letto, uno zaino nero posizionato su una pensilina in legno del piano inferiore. Dopo averlo recuperato con difficoltà, all’interno dello zaino sono stati trovati 15 involucri di cocaina, alcuni dei quali sottovuoto, e una pistola giocattolo marca Bruni, modificata con la sostituzione della canna e munita di un caricatore carico con sei proiettili calibro .380.
Sulla canna dell’arma era stata applicata una ghiera per il silenziatore, rinvenuto insieme alla pistola e a un paio di guanti. Inoltre, su un mobile della camera da letto è stato recuperato un bilancino di precisione ancora sporco di cocaina e alcuni fogli manoscritti contenenti i nomi dei probabili “clienti”. Gli atti sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria competente e il 32enne è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale locale.