L’accusa, nella stessa udienza, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex funzionario della Regione Puglia, Antonio Mercurio che, insieme all’ex dirigente della Protezione Civile, risponde anche di abuso di ufficio
Una condanna a sei anni per Mario Lerario, ex dirigente della Protezione Civile, e a quattro anni per l’imprenditore Antonio Illuzzi. Questa la richiesta della Procura di Bari nel processo con il rito abbreviato per corruzione. I due hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato.
Illuzzi avrebbe pagato 35mila euro, secondo il procuratore aggiunto Alessio Coccioli, in cambio di appalti affidati alle sue ditte da Lerario nel periodo tra il 2019 e il 2021.
L’accusa, nella stessa udienza, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex funzionario della Regione Puglia, Antonio Mercurio che, insieme all’ex dirigente della Protezione Civile, risponde anche di abuso di ufficio.
Mario Lerario, nel marzo del 2023, è stato condannato a cinque anni e quattro mesi ed è ai domiciliari dall’arresto avvenuto il 23 dicembre del 2021.