I Carabinieri hanno fermato i responsabili del reato, di età compresa tra i 23 e i 44 anni
Nella notte di ieri, i Carabinieri della Sezione Operativa di Taranto hanno arrestato, in flagranza di reato, cinque persone presunte responsabili del furto aggravato di circa 5 quintali di cavi elettrici in rame, lunghi oltre 250 metri.
I militari dell’Arma, impegnati in servizi preventivi h24 per il controllo del territorio, avevano notato due veicoli fermi a bordo strada in piena notte e hanno proceduto al controllo. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire lunghissime sezioni di cavi elettrici di rame con guaina in materiale plastico, ancora sporchi di terra.
Gli accertamenti successivi, consistiti in escussioni testimoniali e nella verifica della presenza di impianti di videosorveglianza, hanno confermato che i cavi erano stati sottratti poco prima all’interno di un impianto locale. I cinque arrestati, di età compresa tra i 23 ed i 44 anni, tutti tarantini, avevano utilizzato un carrello artigianale per il trasporto della refurtiva e possedevano attrezzi per sezionare i cavi e proseguire col furto.
I responsabili, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso le proprie abitazioni, agli arresti domiciliari. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro, in modo tale da poter procedere, il prima possibile, alla restituzione agli aventi diritto.