Le criticità emerse dalle verifiche effettuate dai Carabinieri di Taranto e del N.I.L. riguardano soprattutto la sicurezza dei lavoratori: 5 denunce e multe fino a 40mila euro
Grande impegno, nei giorni scorsi, da parte dei Carabinieri di Taranto e del Nucleo Ispettorato del Lavoro del capoluogo ionico nel contrasto al traffico di droga e nel controllo di alcune imprese, allo scopo di verificare la corretta applicazione della normativa vigente, soprattutto riguardo alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, sono state ispezionate 11 imprese, riscontrando irregolarità in 7 di queste: dei circa 40 lavoratori controllati, infatti, ben 7 erano “irregolari”. Cinque le persone denunciate, mentre ammende e sanzioni amministrative comminate ammontano in totale a quasi 40mila euro.
Durante le verifiche, effettuate a Taranto, Martina Franca, Ginosa, Mottola e Castellaneta, sono state riscontrate anche carenze di vario tipo.
In diversi cantieri, ad esempio, le problematiche riguardavano il cosiddetto “Piano operativo di sicurezza”, ovvero il documento nel quale vengono valutati i rischi per i lavoratori e che rappresenta per questi ultimi un’importante garanzia di tutela.
Proprio a causa dell’impiego di un lavoratore, senza aver effettuato le relative comunicazioni obbligatorie, un’attività è stata sospesa.
Tra le altre criticità emerse, l’omessa formazione di alcuni lavoratori, impegnati nei cantieri stradali, che influisce negativamente sulla sicurezza degli stessi.
Nei servizi su strada, invece, due persone sono state denunciate per possesso di stupefacenti, mentre 11 sono state segnalate alla locale Prefettura per assunzione di droga.
Nell’ambito dei controlli sono stati sequestrati come cocaina, hashish, marijuana ma anche M.D.M.A. ed ecstasy.
La droga è stata, poi, inviata al laboratorio analisi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri, per le successive verifiche chimiche e tossicologiche.