La costante presenta in mare dei mezzi nautici ha consentito una rapida risposta a due chiamate di soccorso, costituendo altresì un efficace deterrente per tutte quelle condotte negligenti che mettono in pericolo la sicurezza della balneazione
Sessanta i controlli ad imbarcazioni e 260 le miglia percorse (520 Km circa), nella sola giornata del Ferragosto, dal dispositivo navale predisposto dalla Guardia Costiera di Taranto, a copertura dei 200 Km di costa di competenza che vanno da Nova Siri (MT) fino a San Pietro in Bevagna-Manduria.
Parallelamente, è stata altresì coordinata una richiesta di soccorso durante la mattinata, quando dallo stabilimento balneare dell’Isola di S. Pietro veniva richiesto l’intervento di una motovedetta per un rapido trasferimento a terra di una signora in shock anafilattico a causa di una puntura di un insetto.
L’unità CP840, già in attività di pattugliamento della rada di Taranto, è riuscita in brevissimo tempo a prendere a bordo la malcapitata e trasferirla presso le banchine del porto in 15 minuti circa, con un’ambulanza del 118 pronta ad aspettarla per la somministrazione delle cure del caso.
Nel pomeriggio, la Sala Operativa è stata inoltre allertata da diversi bagnanti presenti lungo Viale del Tramonto (Località San Vito -Taranto), che segnalavano la presenza di un piccolo natante affondato con diverse persone cadute in mare. Con l’immediato intervento del gommone della Guardia Costiera, è stato dapprima agevolato il recupero delle persone ancora in acqua, appurando al contempo che la barca si trovava adagiata su di un basso fondale di circa 1,5 metri.
Ai sensi della vigente normativa ambientale, il proprietario del natante è stato diffidato a provvedere ad un solerte recupero dell’imbarcazione, operazione che si è conclusa positivamente entro la stessa nottata. Inoltre, nell’ambito dell’operazione “Mare e laghi sicuri 2024”, ancora una volta, è stata sanzionata una moto d’acqua sorpresa a navigare presso le acque antistanti l’Isola di S. Pietro in orario non consentito (finestra oraria 11:00-13:00).
Infine, 40 sono state le segnalazioni pervenute alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Taranto tramite Numero Unico per le Emergenze Europeo – 112, che si ricorda essere il più efficace recapito per segnalare qualsiasi emergenza in mare alle autorità competenti.