La merce contenuta nello zaino per un valore di circa 80 euro è stata riconsegnata al direttore del negozio
La Polizia di Stato ha arrestato in due diverse operazioni due giovani di nazionalità marocchina rispettivamente di 26 e 29 anni ritenuti entrambi presunti responsabili del reato di rapina. Il 29enne anche dei reati di resistenza violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Il personale delle Squadra Volante è intervenuto in un supermercato situato nella centralissima via Mazzini dove i dipendenti e gli addetti alla vigilanza avevano fermato con estrema difficoltà un giovane magrebino il quale, dopo aver prelevato prodotti alimentari dagli scaffali, li avrebbe nascosti nel suo zaino per poi attraversare la barriera delle casse senza pagarli.
I poliziotti hanno preso in consegna il giovane, un 26enne di nazionalità marocchina senza fissa dimora e già conosciuto alle Forze dell’ordine per altri simili reati. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, è stato arrestato ed accompagnato presso la locale Casa Circondariale. La merce contenuta nel suo zaino per un valore di circa 80 euro è stata riconsegnata al direttore del supermercato.
Nel corso di questa operazione i poliziotti della Volante hanno anche identificato un 29enne connazionale del giovane arrestato, anch’egli conosciuto perché abitualmente dedito ai furti, che però in quel frangente era apparso estraneo ai fatti. Quest’ultimo, alcune ore dopo, in prossimità dell’orario di chiusura, si è reso protagonista di un analogo episodio sempre all’interno di quel supermercato.
Il giovane nordafricano, dopo aver nascosto degli alimenti all’interno del giubbotto, vistosi scoperto dai dipendenti dell’esercizio commerciale, avrebbe provato ad aggredirli opponendo anche una strenua resistenza verso gli agenti della Volante. Il 29enne in preda ad un forte stato d’agitazione ha cercato di sottrarsi ai poliziotti provando in qualche momento ad aggredirli.
Solo l’esperienza e le capacità di intervento hanno scongiurato peggiori conseguenze. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria, il cittadino marocchino è stato arrestato e accompagnato nel carcere di via Magli.