martedì 5 Novembre 24

Taranto, schiaffo alla mafia locale: sequestrati beni per 2,5 milioni di euro

Appartenevano ad un tarantino che ricopriva un ruolo di rilievo all’interno dell’associazione mafiosa “Sacra Corona Unita”: tra i beni sequestrati anche una villa con piscina e due imprese locali di ristorazione e vendita di prodotti ittici

Confiscati dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto beni per circa 2 milioni e mezzo di euro: il provvedimento, emesso dalla Corte di Appello di Lecce, è stato applicato nella mattinata di oggi.

La confisca rappresenta l’epilogo di complesse indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce -Direzione Distrettuale Antimafia- nei confronti di un tarantino ritenuto “socialmente pericoloso” perché condannato, in via definitiva, per i reati di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, detenzione illegale di armi clandestine, ricettazione e associazione di tipo mafioso.

L’uomo avrebbe , infatti, ricoperto un ruolo di rilievo all’interno all’associazione di stampo mafioso denominata “Sacra Corona Unita” dedita all’usura, alle rapine, al contrabbando di tabacchi lavorati esteri e al traffico di sostanze stupefacenti e caratterizzata dal controllo sociale del territorio e delle attività economiche ivi insistenti.

Gli introiti delle attività illecite perpetrate sarebbero stati quindi impiegati dall’uomo per acquisire beni e gestire imprese, queste ultime intestate ai suoi più stretti familiari, il cui valore è risultato nettamente eccedente rispetto a quanto dichiarato al Fisco.

Il Tribunale salentino, nel novembre 2020, aveva già emesso un provvedimento di sequestro anticipato di beni, al quale ha fatto seguito, nel marzo 2022, quello della confisca. Nel luglio 2023 tale provvedimento è divenuto definitivo.

Tra i beni oggi confiscati rientrano una villa con piscina situata a Taranto, un’autovettura, significative disponibilità finanziarie e i compendi aziendali di 2 avviate imprese tarantine, attive nel settore della ristorazione e della vendita di prodotti ittici freschi.

Quanto confiscato sarà definitivamente affidato alla gestione dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata ai fini del proficuo utilizzo.

Articoli Correlati