martedì 10 Settembre 24

Taranto, sequestrati oltre due quintali di cozze senza tracciabilità

Il prodotto, che sembrerebbe fosse destinato ad una nota pescheria sulla SS. Appia, è stato successivamente distrutto; 1.500 euro di multa per il conducente del furgone adibito al trasporto dei mitili

Continua senza sosta l’attività di controllo e di contrasto della Polizia di Stato al commercio illecito di mitili che, soprattutto nella stagione estiva, ha registrato un particolare incremento.

Nel corso delle attività di controllo il personale del Commissariato Borgo ha notato un furgone che, scendendo sotto il ponte di Punta Penna, aveva caricato una cospicua quantità di cozze sfuse.

Insospettiti, gli agenti hanno seguito per qualche minuto il mezzo e, con l’ausilio di una Volante del Commissariato, lo hanno bloccato lungo la S.S. 100 all’altezza dello stabilimento siderurgico dell’ex Ilva,

Il controllo ha permesso di rilevare che le cozze – per un peso complessivo di circa due quintali e mezzo – erano prive di tracciabilità e di documentazione che ne dichiarasse la provenienza.

A quanto emerso, sembrerebbe che i mitili fossero destinati ad una nota pescheria sita sulla S.S. Appia.

I mitili sono stati sequestrati su disposizione dell’Asl di Taranto e successivamente distrutti tramite un compattatore di Kyma Ambiente.

Al conducente del furgone è stato elevata una sanzione amministrativa per un importo di 1.500 euro.

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