I ladri sono stati messi in fuga dal sopraggiungere delle volanti della Polizia di Stato
Nella tarda serata di ieri, due equipaggi della Squadra Volante, a seguito di allerta della Sala Operativa 113 della Questura, hanno raggiunto la parrocchia Don Bosco, in cui era stata segnalata la presenza di due presunti ladri.
Gli agenti, insieme al parroco, hanno perlustrato l’intero perimetro della parrocchia, recuperando lungo il muro di cinta della chiesa numerosi elettroutensili e due mixer che i ladri non sono riusciti a portare via, probabilmente perché messi in fuga dal sopraggiungere delle Volanti.
Dal sopralluogo è emerso che la porta del teatro sito nel seminterrato della struttura era stata forzata e che numerosi utensili, ivi comprese due grosse casse acustiche, non erano più nei loro alloggi abituali.
I poliziotti, ritenendo che nella fuga i due presunti ladri potevano aver lasciato nelle vicinanze anche il mezzo di trasporto, hanno perlustrato attentamente le zone limitrofe alla parrocchia, notando un Apecar sul quale erano caricati numerosi oggetti voluminosi coperti da un lenzuolo bianco.
Il controllo ha permesso di recuperare le due casse acustiche asportate dal teatro che sono state riconsegnate al Parroco.
Proseguono le indagini per accertare l’identità dei responsabili del furto.
A seguito dei controlli messi in atto dalla Polizia di Stato sul territorio di Taranto e provincia, infine, è stato arrestato un pregiudicato di 23 anni per detenzione di arma clandestina e munizioni.
I Falchi della Squadra Mobile, mentre percorrevano in moto la strada provinciale 107 direzione San Donato – Faggiano, hanno notato una moto di grossa cilindrata che sopraggiungeva a gran velocità, con a bordo un giovane dal volto parzialmente coperto dal casco.
Dopo aver fermato il giovane, i poliziotti hanno proceduto ad una perquisizione personale, rinvenendo all’interno del borsello una pistola Beretta semiautomatica clandestina, completa di caricatore e relative cartucce.
Il 23enne si trova ora ai domiciliari .