martedì 15 Ottobre 24

“Gli Ori della Magna Grecia”: un tour che unisce Albania e Grecia

In programma tre concerti. Il Maestro Piero Romano: “Un appuntamento che si rinnova da circa dieci anni per promuovere un interscambio culturale”

Il tour “Gli Ori della Magna Grecia” celebra un gemellaggio culturale consolidato, portando l’Orchestra della Magna Grecia ad esibirsi in tre concerti straordinari: due in Albania, nelle città di Tirana e Agicastro, e uno in Grecia, a Perdika. Un circuito internazionale che non solo rafforza i legami culturali, ma anche offre agli appassionati una serie di performance indimenticabili.

“Un appuntamento che si rinnova da circa dieci anni – dice il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – un tour dei Balcani che quest’anno tocca Albania e Grecia: è l’occasione per rinnovare un interscambio culturale per alimentare costantemente il ‘Concerto della pace’, da cui anni fa parte l’intero progetto con lo scopo di unire Paesi che confinano fra loro attraverso la collaborazione con l’Italia”.

In questo tour, come da indicazione del Ministero della Cultura, promuoviamo il nostro repertorio contemporaneo, con “prima” assoluta di “Sponde”, composizione del Maestro Maurizio Lomartire, per due violini solisti e archi; e “Sentimental” del Maestro Leonardo Presicci per clarinetto e archi. “Sponde è un brano ispirato ad elementi popolari comuni alle etnie, agli usi delle due sponde opposte che si affacciano sul mare Adriatico”, spiega Lomartire.

Oltre a questi brani contemporanei, il programma presenta classici amati come Suite di Ennio Morricone, Introduzione, Tema e Variazioni di Gioacchino Rossini, I più bei temi di Nino Rota e un Tribute di John Williams, tutti sotto la direzione attenta del Maestro Giuseppe Salatino.

I concerti sono organizzati dall’Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura. Questi i tre eventi: venerdì 20 a Tirana (Università delle Belle arti), sabato 21 ad Agicastro teatro Comunale “Z. Sako”), domenica 22 settembre a Perdika (Centro culturale).

Articoli Correlati

Intellettuali del piffero

La destra di matrice fascista non ha fatto i conti con la storia. Neanche la sinistra di matrice comunista. Ma questa verità elementare, oggettiva,...