martedì 15 Ottobre 24

Museo MArTA: Michielin, Wax e Holden protagonisti della rassegna “Musica Fluida”

Direttrice Falzone: “Il Museo è una polifonia di voci nella storia di questo territorio. É la nostra proposta che vuole intercettare il pubblico a cui il nostro Museo tiene in modo particolare: quello dei giovani o giovanissimi under 18”

Dopo il debutto con successo registrato lo scorso anno, torna “Musica Fluida”, una rassegna indirizzata al pubblico più giovane e quanti vogliono ascoltare nuove proposte musicali e lasciarsi guidare per un intero pomeriggio a visitare le bellezze del Museo Archeologico di Taranto. Tre artisti di richiamo per altrettanti appuntamenti in programma all’interno del Chiostro del MArTA: Francesca Michielin (martedì 24 settembre), Wax (giovedì 3 ottobre) e Holden (giovedì 10 ottobre). Visita guidata dalle 16.00, live alle 18.30. Ingresso (visita guidata e live): 10 euro. Biglietti in vendita su Vivaticket.

La formula anche quest’anno, si diceva, prevede un mix di fruizione archeologica e musicale. Acquistando il biglietto per assistere al mini-concerto all’interno del Chiostro, infatti, il pubblico sarà accompagnato nella visita guidata delle collezioni permanenti del Museo.

“Il Museo è una polifonia di voci nella storia di questo territorio. ‘Musica Fluida’, nata dalla collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia, è la nostra proposta che vuole intercettare il pubblico a cui il nostro Museo tiene in modo particolare: quello dei giovani o giovanissimi under 18”, commenta la direttrice del Museo Archeologico nazionale di Taranto, Stella Falzone, circa l’avvio dell’edizione 2024 che farà convergere nell’importante museo tarantino tre artisti del panorama pop italiano.

“Dopo il successo registrato nella prima edizione svoltasi lo scorso anno, riproponiamo ‘Musica Fluida’, format che ha riscontrato larghi consensi, in particolare fra quelle generazioni a cui avevamo dedicato il progetto”, dichiara Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia.

‘Musica Fluida’, un progetto indirizzato a giovani e adolescenti spesso considerato il “non pubblico” dei musei, con l’eccezione delle attività scolastiche. Ed è per questo motivo che lo scorso anno le direzioni di Museo e OMG hanno pensato di unire le proprie forze e provare ad invertire un luogo comune.

‘Musica Fluida’, pertanto, intende contribuire a rendere attuali, contemporanei e vivi valore e messaggio del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA), parlando ai giovani attraverso i loro idoli.

Nella sua prima edizione, il Museo MArTA ha raggiunto l’obiettivo di connettere, in modo smart ed innovativo, le giovani generazioni al patrimonio storico artistico del territorio, stimolandole a scoprire nuove forme di conoscenza ed argomenti di confronto, in un clima di festa e condivisione.

Nella sua prima edizione, la rassegna ha abbracciato il patrimonio culturale museale proponendo nelle visite guidate diversi percorsi tematici che, di volta in volta, hanno raccontato, attraverso i reperti del museo, la storia del territorio ad un target estremamente giovane. Un perfetto equilibrio tra popolarità e qualità degli artisti, che si sono esibiti, e spessore dei contenuti e degli argomenti indagati, ha reso ‘Musica Fluida’ uno spaccato culturale all’avanguardia.

Il format ha rappresentato l’incontro tra ‘antico’ e ‘contemporaneo’, tra patrimonio archeologico del museo e musica contemporanea dei giovanissimi con giovani ma già affermati astri musicali. E’ stato questo il tratto distintivo della rassegna musicale, in un contesto unico quale il MArTA, da sempre luogo identitario di cultura e bellezza della città di Taranto. Articolata nei diversi momenti di visita guidata, esibizione musicale, colloquio e confronto con gli artisti, la rassegna si è dimostrata strategia vincente, registrando un grande successo di pubblico.

“É un’avventura che riproponiamo anche quest’anno – riprende la direttrice – con estremo piacere, perché valorizza e anima lo spazio del Chiostro degli Alcantarini all’interno del quale si svolgeranno i concerti, e con essi abbatte anche gli stereotipi che accompagnano la fruizione culturale da parte della Generazione Z.

Insieme a Wax, Francesca Michielin e Holden, entrano nel museo i ragazzi e le loro famiglie, e si cancella il senso di estraneità che un giovane può provare nei riguardi di un museo, superando l’idea che lo stesso rappresenti qualcosa di fermo e distante, mentre qui è tutto estremamente in movimento, così come la nostra Art in progress, che ormai da alcuni mesi connota l’esposizione in costante aggiornamento del MArTA”.

“Un progetto condiviso con la direttrice del MArTA, Stella Falzone – conferma Romano – che aveva in mente una rassegna dedicata ai giovanissimi, che non mancano di emozionare ed emozionarsi davanti a una simile proposta.

Ragazzi spesso accompagnati da genitori, parenti, amici, che vengono ad assistere ai concerti dei loro idoli musicali, ma che uniscono a questa esperienza “live” la visita nelle sale del Museo Archeologico internazionale di Taranto. É proprio questa la connessione che abbiamo assegnato a Musica Fluida: la presenza di idoli della musica pop vicini a una generazione di giovanissimi, mantenendo salda e al centro del progetto, la storia della nostra terra, quella della Magna Grecia.

Questo esempio di fruizione è un segnale estremamente positivo per i nostri ragazzi, che ci rende orgogliosi. – Conclude Romano – Siamo pertanto estremamente felici nel presentare insieme alla direttrice del MArTA, una seconda edizione che siamo sicuri registrerà riscontri lusinghieri come avvenuto al debutto lo scorso anno. Anche questo risultato contribuirà a proiettarci in un futuro rivolto verso le nuove generazioni, perché nella loro vita la fruizione culturale diventi qualcosa di spontaneo e naturale”.

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