di Rosa Elenia Stravato
Il Conservatorio di Taranto “Giovanni Paisiello”: storia, identità e ruolo nel panorama musicale italiano
Il Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello” rappresenta uno dei poli culturali più significativi della città di Taranto e dell’intero Mezzogiorno. Nato come istituzione civica e successivamente integrato nel sistema nazionale dell’alta formazione artistica e musicale (AFAM), il conservatorio porta il nome del grande compositore tarantino Giovanni Paisiello, uno dei protagonisti musicali del Settecento europeo.
La fondazione dell’istituto musicale risale alla seconda metà del Novecento, in un contesto in cui Taranto iniziava a definire un proprio percorso culturale parallelo alla crescita industriale. Il nome di Giovanni Paisiello – autore di celebri opere buffe e di capolavori come Il barbiere di Siviglia–fu scelto come simbolo della tradizione musicale locale e dell’eredità artistica che la città intendeva valorizzare. Nel corso dei decenni, il Conservatorio ha ampliato progressivamente la propria offerta formativa, passando da scuola civica a istituzione statale, ottenendo il riconoscimento del Ministero dell’Università e della Ricerca e integrandosi a pieno titolo nei percorsi formativi accademici di livello universitario.
Questo milleau culturale ha ospitato e formato generazioni di musicisti, molti dei quali attivi oggi in orchestre, teatri, scuole e istituzioni culturali in tutta Italia. Importanti sono stati gli storici direttori che hanno guidato l’istituto nella sua crescita, contribuendo alla trasformazione in conservatorio statale. Il copro docenti vanta la partecipazione di brillanti professionisti del settore, provenienti da orchestre sinfoniche nazionali, dal Teatro alla Scala, dal San Carlo di Napoli e da altre importanti realtà musicali. Un contesto del genere, pullulante di vitalità e bellezza, non poteva che far sgorgare allievi che sono divenuti professionisti, impegnati oggi in carriere solistiche, orchestrali o didattiche, che testimoniano il successo dell’istituzione sulla scena nazionale.
Oltre ai nomi specifici – che si alternano nel corso degli anni – ciò che emerge è l’importanza del corpo docente, sempre altamente qualificato, e la presenza di figure artistiche capaci di stimolare talenti, creare progetti e portare avanti iniziative di respiro internazionale. Il Conservatorio offre una gamma molto ampia di percorsi accademici articolati su due livelli principali: in prima istanza, vi sono i corsi propedeutici pensati per preparare gli studenti ai corsi universitari veri e propri. Sono rivoltisi a ai più giovani sia a chi si avvicina per la prima volta allo studio professionale della musica.
Seguiti, poi, dai corsi triennali accademici di I Livello che includono quali indirizzi quali: pianoforte, canto, violino, viola, violoncello, contrabbasso ma anche strumenti a fiato (flauto, clarinetto, tromba, ecc.). Ivi inclusi chitarra, arpa, percussioni, musica elettronica, composizione e direzione ed, infine, jazz e nuove tecnologie. Sono presenti, anche, corsi accademici di II Livello Il programma offre una moltitudine di possibilità per gli studenti, tra cui, specializzazioni avanzate in interpretazione, composizione, direzione, produzione musicale e molte altre aree.
Inoltre, il conservatorio è molto attivo nell’organizzazione di: masterclass con musicisti di fama nazionale e internazionale, stagioni concertistiche aperte alla cittadinanza, collaborazioni con teatri, orchestre, scuole e associazioni culturali e progetti Erasmus e scambi internazionali. In questo modo gli studenti vivono una dimensione formativa dinamica, moderna e profondamente integrata con il mondo professionale.
Il Conservatorio “Paisiello”- tuttavia – non è soltanto una scuola: è un centro culturale che contribuisce allo sviluppo artistico dell’intera provincia. Per la città di Taranto rappresenta uno stabile e consolidato presidio culturale stabile, capace di animare la vita cittadina con concerti, eventi e rassegne; nonché un luogo di aggregazione, dove giovani talenti trovano un ambiente fertile per esprimersi.
Sicuramente rappresenta un motore educativo, che collabora con scuole, enti e istituzioni locali ed anche un simbolo identitario, legato alla tradizione musicale di Giovanni Paisiello e alla valorizzazione delle radici storiche della città. La sua valenza, va detto, sfonda la porta della routinee si veste di aurea cosmica giacché esso rappresenta per il Mezzogiorno un valore assoluto. Esso è un punto di riferimento per l’alta formazione musicale; un luogo di incontro tra tradizione e innovazione; una realtà capace di attrarre studenti e artisti anche da altre regioni e soprattutto un elemento strategico per la crescita culturale e professionale del Sud Italia.
Il Conservatorio di Taranto “Giovanni Paisiello” è oggi una realtà viva, moderna e profondamente legata al territorio, ma al tempo stesso aperta al mondo. La sua storia, la qualità della formazione e l’impatto culturale sulla città lo rendono un’istituzione imprescindibile nell’ambito musicale italiano.


