Giovedì 1° agosto, l’autore dialogherà con la giornalista Sara Trovato esplorando temi di vita, scelte e relazioni in un romanzo intenso e misterioso
Atteso allo Yachting Club, nella serata di giovedì 1° agosto alle ore 21, l’incontro con Francesco Carofiglio, l’autore del nuovo libro intitolato “La stagione bella” edito da Garzanti, disponibile in libreria da maggio.
Nell’ambito della rassegna L’Angolo della Conversazione, l’autore dialogherà con la giornalista Sara Trovato per la presentazione di un lavoro magico e misterioso, che fa riflettere sulla vita, sulle scelte, sul dolore e sulla speranza. Un romanzo incentrato su una storia intima e tormentata tra madre e figlia che permette di esplorare la solitudine più profonda.
Viola ha quarant’anni. Nuota, ogni giorno. Sin da quando era bambina. Decine di vasche avanti e indietro, mentre fuori, il mondo, sparisce. Le sue giornate sembrano muoversi nell’ipnosi leggera di un tempo fermo, e invecchiare non c’entra, c’entra la sua vita, quella che esiste, quella che non è mai esistita. Forse tutto è cominciato quando sua madre è andata via, troppo presto. O forse molto prima, Viola non può saperlo.
Figlie uniche entrambe, orfane entrambe di un padre mai esistito. Strette da un legame felice e indistruttibile, per tutta la vita. Nella sua bottega, a Milano, Viola crea fragranze per una Maison francese. Dentro quella bottega riceve persone che grazie agli odori cercano, e a volte ritrovano, una strada perduta, curano la memoria ferita con l’olfatto.
E mentre Viola compie l’operazione minuziosa del riordino nella casa della sua infanzia, succede qualcosa, tra gli odori di canfora e di lavanda. In un cassetto c’è una scatola, mai vista prima, ci sono lettere, fotografie e un nastro registrato di quando Barbara viveva a Parigi, prima che lei nascesse. Forse dentro quella scatola si nasconde un segreto. Il segreto di tutta la vita.
Scrittore, architetto, illustratore e regista, Carofiglio ha pubblicato i suoi libri con alcuni tra i più grandi gruppi editoriali, in Italia e all’estero. Nel 2007 è co-autore della sceneggiatura del film “Il passato è una terra straniera”, interpretato da Elio Germano e Michele Riondino e vincitore del “Gran Premio della Giuria” come Miglior Film al Festival di Miami.