L’evento, dal titolo “Pillole per l’Impresa in un mondo in evoluzione”, si terrà presso la Sala Resta della Cittadella delle Imprese di Taranto il 20 aprile
A seguito dell’incontro tra l’Associazione Indotto AdI e General Industries e il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Taranto, Gianfranco Chiarelli, avvenuto in CCIAA lo scorso 13 marzo, il Consiglio generale di A.I.G.I. ha organizzato un convegno sulla diversificazione aziendale e le prospettive d’investimento nel territorio.
L’evento, dal titolo “Pillole per l’Impresa in un mondo in evoluzione”, si terrà presso la Sala Resta della Cittadella delle Imprese di Taranto il prossimo 20 aprile.
“Sul nostro territorio è in atto una transizione industriale: dobbiamo essere tutti pronti ad affrontarla nella giusta maniera. – ha commentato il presidente di A.I.G.I., l’ing. Fabio Greco – Per questo motivo, al centro del convegno ci saranno strategie per lo sviluppo, piani industriali e prevenzione crisi, qualità aziendale, finanziamenti alle imprese e attestazioni SOA e ISO saranno”.
La diversificazione industriale e gli investimenti sul territorio sono da sempre, per l’A.I.G.I., gli obiettivi principali da perseguire per salvaguardare la tenuta economica e sociale della città: “Chiunque voglia investire nel territorio è il benvenuto”, ha dichiarato Greco a proposito di un supposto interesse della Cina sul Porto di Taranto, possibilità smentita recentemente dallo stesso Sergio Prete, presidente dell’Autorità portuale del Mar Ionio.
“Ovviamente –precisa il presidente di A.I.G.I. – è fondamentale che del bagaglio di ogni possibile investitore facciano parte sostenibilità economica e progettualità futura. Altra conditio imprescindibile è quella di garantire la giusta importanza al know how delle aziende del territorio. Noi di A.I.G.I. siamo pronti a continuare nel solco industriale già tracciato ma anche alla diversificazione produttiva”.
A proposito della decisione di Fincantieri e del Ministero della Difesa di trasferire da Taranto a Palermo, a partire da metà maggio, le attività di manutenzione della portaerei Cavour, nave Ammiraglia della Marina Militare italiana, Greco ha ribadito: “Abbiamo sempre saputo che si tratta di un’operazione momentanea e che riguarda solo alcune lavorazioni; i lavori di entità maggiore riprenderanno, come da programma, all’interno dell’Arsenale di Taranto, struttura unica e preparata a garantirne l’opera. L’indotto navalmeccanico ha espresso, inoltre, la sua disponibilità ad assistere Fincantieri presso i cantieri palermitani”.