Dal sindacato la denuncia: “Un danno economico e sociale”
“La notizia che circola, in merito alla decisione di Fincantieri e del Ministero della Difesa di trasferire nelle prossime settimane le attività di manutenzione della nave ammiraglia Cavour, nonché le manutenzioni dei sommergibili nel porto di Palermo, se confermata, costituirebbe un ennesimo e duro colpo al settore navalmeccanico tarantino, che aveva sempre eseguito queste attività negli ultimi anni”. A denucniarlo la Uilm Taranto. “Già nei mesi scorsi avevamo denunciato come Fincantieri utilizzasse lavoratori provenienti da altri territori senza considerare le professionalità locali del settore. – aggiunge il sindacato – Un altro danno economico e soprattutto sociale ai danni del nostro territorio già provato da annose e drammatiche vertenze.
A tal proposito, quindi, diventa ancor più dirimente l’incontro sindacale già convocato per il 28 marzo c.a con l’ammiraglio Direttore dell’Arsenale Militare di Taranto per ricevere tutte le informazioni inerenti questo ulteriore potenziale sfregio alla nostra comunità. – conclude – A valle dell’ incontro la UILM valuterà tutte le azioni sindacali a tutela dei lavoratori coinvolti”.
