Il presidente dell’Associazione Indotto AdI e General Industries, Fabio Greco, commenta l’incontro con la delegazione governativa avvenuto lunedì sera
“Lunedì abbiamo consegnato al Governo un documento condiviso da tutte le associazioni, un passo importante, un segnale di coesione del territorio tarantino”.
Dopo il vertice di lunedì sera a Palazzo Chigi con il Governo per fare il punto sulla vicenda ex Ilva, il commento del presidente di Aigi, ing. Fabio Greco: “Non possiamo ancora parlare di schiarita anche se ci sono dei passi in avanti molto importanti. Nelle prossime ore 150 milioni di euro saranno trasferiti da Ilva in as ai commissari di Acciaierie d’Italia in as per la manutenzione degli impianti -ora al minimo storico- nel frattempo nel giro di un mese sarà presentato il piano industriale mentre si attendono risposte definitive dall’Europa sul prestito ponte da 320 milioni di euro ed è in arrivo la proroga del contratto di affitto. In totale per la ripartenza di ex Ilva sono previsti 420 milioni di euro. Nelle prossime ore Sace gruppo stanzierà 100 milioni di euro per far ripartire lo stabilimento”.
“Ritengo-dichiara il presidente di Aigi – che queste misure metteranno i commissari nelle condizioni di far ripartire lo stabilimento per arrivare all’obiettivo della produttività di Adi al fine di consentire la vendita che, come da cronoprogramma, è prevista entro fine anno. Il nostro problema è il fattore tempo. Metà maggio è arrivato e si dovrà procedere con l’ammissione al passivo. Serve dunque chiarire il pregresso urgentemente”.
“Sace ha confermato la disponibilità alla cessione in prosoluto dei crediti dopo che i commissari definiranno la certificazione degli stessi crediti. Intanto abbiamo appreso durante la riunione che la garanzia dell’istituto finanziario del Mi.Mi.T. potrebbe arrivare al 70/80 per cento”.
Il presidente di Aigi, ringraziando i rappresentanti del Governo per l’attenzione riservata alla complessa vicenda, ha reiterato la richiesta di sospensione degli oneri fiscali e contributivi fino alla data del 31 dicembre 2024 al fine di garantire la regolarità dei Durc e dei Durf. Ha inoltre sollecitato l’accordo per l’applicazione della cassa integrazione.
A tal proposito il Ministro Calderone,pur affermando che si tratta di una questione complessa, convocherà subito dopo Pasqua una apposita riunione.
Alla richiesta del blocco degli oneri fiscali e contributivi la cui risoluzione è necessaria per il futuro delle aziende, il Ministro ha garantito l’ impegno a trovare una soluzione che illustrerà nella medesima riunione. Nel contempo, ieri mattina Aigi ha incontrato nella sede di Medio Credito Centrale i dirigenti del fondo di garanzia e i dirigenti della banca di Mcc. È stata dichiarata massima disponibilità nell’aprire nelle prossime ore una interlocuzione fattiva per garantire alle imprese dell’ indotto- anche quelle che non rientrano nel decreto che vede il limite di fatturato del 35 % in 5 anni- per rientrare nei finanziamenti agevolati.
Aigi nominerà un delegato come referente finanziario che farà da ponte tra le aziende associate e Mcc.