“La nostra strategia si è basata sul negare lo scudo fiscale e sulla decarbonizzazione”
Sull’ex Ilva ”francamente mi sembra che ancora una volta questo governo non ha visione, non ho ancora capito qual è la strategia alternativa. Assistiamo al fatto che il governo sta per approvare il riesame dell’Aia che di fatto dare il via libera altri 12 anni di ciclo a carbone. Tutto il resto mi sembra assolutamente affidato alle mani del buon Dio”. Lo afferma il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ospite del forum Adnkronos. ”Ci siamo dedicati tanto durante il mio governo” all’ex Ilva e ”abbiamo costruito le basi per ridare una prospettiva produttiva, ma anche di tutela ambientale, a Taranto, una città sofferente dove il diritto al lavoro e il diritto alla tutela della salute avevano preso strade opposte”, sottolinea Conte. ”La nostra strategia – ricorda il presidente- si è basata innanzitutto sul negare lo scudo penale” e su ”un percorso di decarbonizzazione progressiva del polo produttivo tarantino” con uno stanziamento di 1,2 miliardi grazie al Pnrr. E poi ”una strategia basata sulla presenza di un forte partner industriale ma anche con una presenza di controllo da parte dello Stato, essendo un polo produttivo assolutamente fondamentale per un paese che vuole avere un futuro industriale”. Inoltre ”avevamo incrementato le risorse per le bonifiche ambientali, per garantire massima sicurezza ai lavoratori e alla comunità locale. Mi sembra che tutti i pilastri di questa strategia siano saltati a partire dallo scudo penale, definanziati la bonifica e la decarbonizzazione, sta andando in malora la presenza dello Stato, sta saltando tutto”. (Adnkronos)