Dai sindacati la richiesta di un “cambio della governance ed una giusta transizione ecologica e sociale”
In vista dell’assemblea dei soci di Acciaierie d’Italia prevista per giovedì 23 novembre, nell’ambito della quale si dovranno assumere iniziative urgenti per garantire la continuità produttiva, FIM, FIOM e UILM hanno promosso un corteo interno di protesta verso la direzione del siderurgico. al centro la richiesta di un “cambio della governance ed una giusta transizione ecologica e sociale”.
“Il governo Meloni – chiedono i sindacati – apra un serio confronto con le organizzazioni sindacali, diversamente continueremo nelle mobilitazioni per impedire la chiusura dello stabilimento siderurgico. Bisogna cambiare la governance per garantire il rilancio produttivo, l’occupazione e l’ambiente”.
cr foto Uilm Taranto