Il nodo da sciogliere è il ruolo di Acciaierie d’Italia una volta finita in amministrazione straordinaria
Lo stabilimento ex Ilva di Taranto è sempre più vicino all’amministrazione straordinaria e, in caso di avvio della stessa, la scelta dei commissari dipenderà dalla missione che saranno chiamati a svolgere. La difficile situazione vedrebbe il sovrapporsi di due procedure, quella di Acciaierie d’Italia e quella della vecchia Ilva.
Secondo quanto riportato da Agenzia Nova, sulla base di alcune fonti vicine al dossier, il nodo cruciale sarebbe il ruolo di AdI una volta finita in amministrazione straordinaria. Se i nuovi commissari, infatti, dovranno gestire temporaneamente gli impianti, sarà necessario individuare dei tecnici del settore.
Se, invece, dovranno liquidare la società, servirà la figura di un commercialista.
Per la nomina dei commissari è, quindi, necessario prima chiarire questo aspetto.
Poiché la vecchia amministrazione straordinaria non presenta nessun tecnico, secondo le stesse fonti, è plausibile che si individuino dei commissari con un profilo tecnico per AdI in amministrazione straordinaria, per poter gestire la fabbrica temporaneamente e preparare sia l’uscita di Mittal che il successivo ingresso di un nuovo socio.