Alla riunione presente anche Andrea Colombo, direttore delle Risorse Umane di Adi
Questa mattina, nello stabilimento siderurgico dell’ex Ilva di Taranto, l’incontro tra il commissario dell’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, e i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Usb e Ugl metalmeccanici.
Si tratta di un primo confronto dopo la nomina da parte del ministro delle Imprese, Adolfo Urso. Alla riunione è presente anche Andrea Colombo, direttore delle Risorse Umane di Adi.
UILM, PALOMBELLA: “L’OBIETTIVO E’ RECUPERARE GLI IMPIANTI ED EVITARNE LO SPEGNIMENTO”
“Abbiamo apprezzato molto quello che l’ingegner Quaranta ci ha trasmesso, cioè mettersi al lavoro per recuperare un condizione impiantistica. Lo ha fatto in questi pochi giorni e dovrà continuare. Non sono in grado in questo momento quali sono gli interventi che devono fare. Una cosa è certa: loro eviteranno di fermare gli impianti”.
Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale Uilm, all’uscita dell’incontro oggi a Taranto con il commissario di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta.
UGLM, DIPINO: “SI VADA SPEDITI VERSO UN REALE CAMBIO DI ROTTA”
“Abbiamo accolto favorevolmente la nomina del Commissario, l’Ing. Giancarlo Quaranta il cui compito, estremamente arduo, sarà quello di dover analizzare le criticità di ciascun singolo impianto di ciascun sito produttivo, onde poter avere un quadro chiaro, necessario ad attuare tutte le soluzioni tecniche e gli interventi da porre in atto per rilanciare l’azienda e salvaguardare i livelli occupazionali, traguardando sempre la tutela della salute e dell’ambiente”.
Queste le dichiarazioni di Alessandro Dipino, Segretario Provinciale della Ugl Metalmeccanici di Taranto, al termine dell’incontro di oltre 2 ore con il neocommissario nominato dal Ministro delle Imprese e del Made in Itali, Adolfo Urso.
“Siamo consapevoli che nessuno abbia la bacchetta magica per trovare soluzioni immediate ai tanti danni provocati dalla gestione Morselli, che hanno portato la fabbrica al collasso e con essa tutto l’indotto, ma siamo fiduciosi che il percorso, seppur in salita, si possa intraprendere attraverso un rapporto sinergico tra azienda e sindacati, che in tutta questa vicenda sono stati gli unici attori sempre disponibili e dotati di forte senso di responsabilità. – Si legge nella nota – Il commissario ha dichiarato che ci vorrà del tempo, inteso in termini di giorni e non di mesi, per avere contezza di ciò che sarà necessario al fine di riportare l’azienda nelle condizioni ottimali, sia dal punto di vista dell’affidabilità produttiva sia di sicurezza degli impianti”.
“Per la Uglm alla base di tutto ci dovrà essere la volontà di ricucire le relazioni tra azienda e sindacato, – Conclude Dipino – al fine di camminare in un’unica direzione ma soprattutto la necessità di ricomporre i rapporti tra l’azienda ed il territorio e tra il management ed i lavoratori, allargando il perimetro della vertenza con l’inclusione dei lavoratori dell’Ilva in Amministrazione Straordinaria, essendo l’accordo del 6 settembre 2018, l’unico e solo accordo sottoscritto”.
USB, RIZZO: “FOCUS SU IMPIANTI, SICUREZZA, AMBIENTE E PRODUZIONE”
“Uno scambio aperto, schietto e sereno quello tenuto questa mattina con il commissario dell’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia Giancarlo Quaranta, in chiara controtendenza rispetto al passato”. Così Francesco Rizzo, Segretario Nazionale Confederale Usb, a margine dell’incontro con il nuovo commissario Giancarlo Quaranta, che si è svolto questo pomeriggio.
“Diversi i punti illustrati in maniera chiara dall’ing Quaranta: in primis la necessità di continuare nell’avviata operazione di verifica dello stato degli impianti, reparto per reparto, finanche su ciascun posto di lavoro. L’obiettivo, dopo aver fatto il punto, è verificare ciò che bisogna fare, come intervenire, e quante risorse e quanto tempo sono necessari, per consegnare ai lavoratori un luogo di lavoro sicuro e al tempo stesso assicurare il rispetto delle prescrizioni ambientali, passaggi obbligati per il commissario perché si possa tornare alla normalità in termini anche di attività produttiva. La manutenzione quindi torna finalmente tra le priorità ed è condicio sine qua non. – Prosegue la nota – Il commissario ha inoltre garantito che la vertenza dell’indotto è al centro dell’agenda del Governo. Sono moltissimi i lavoratori ridotti sul lastrico perché non percepiscono gli stipendi.
Dal canto nostro, abbiamo chiesto attenzione per tutti i lavoratori allo stesso modo, diretti, appalto ed ex ilva in AS, questi ultimi si badi bene hanno pari dignità degli altri. Così come abbiamo anche chiesto un decisivo cambio di passo nelle relazioni con il sindacato, e quindi con i lavoratori, finora decisamente complicate. – Sottolinea – Da rivedere per esempio quella tendenza che, negli ultimi tempi era diventata consuetudine, a trasformare ferie e permessi in cassa integrazione. Abbiamo a cuore, oltre tutte le questioni affrontate, che venga ricostruito un clima di serenità tra i lavoratori, sui quali è stato scaricato lo stress della gestione sciagurata targata Morselli.
In tutto ciò, ci siamo permessi di suggerire che venga fatta un’opera di pulizia con riferimento a coloro che hanno agito solo considerando gli interessi personali e comunque e sempre contro i lavoratori. – Conclude Rizzo – Attendiamo ora l’incontro che si terrà domani con il ministro Urso, auspicando che finalmente si possa procedere verso la definizione della grande vertenza dell’acciaieria”.