Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti chiedono incontro urgente: “La NASpI scade ad aprile”
Si accendono i riflettori sulla questione occupazionale degli ex dipendenti di Taranto Isola Verde, mentre prende forma il progetto Green Belt, finanziato con 90 milioni di euro nell’ambito del Just Transition Fund per Taranto.
I rappresentanti sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti hanno richiesto un incontro urgente per discutere il futuro degli circa 80 lavoratori dell’ex partecipata provinciale. L’urgenza è dettata dalla scadenza, prevista per aprile, della NASpI (indennità di disoccupazione) per questi lavoratori.
“Il via libera all’utilizzo dei fondi per Taranto rappresenta un’opportunità concreta per questi lavoratori, che già in passato hanno operato nel settore delle bonifiche ambientali”, dichiarano i segretari generali Paola Fresi, Luigi Spinzi e Carmelo Sasso.
Il progetto Green Belt, che prevede la creazione di un’infrastruttura verde cittadina con interventi di recupero, forestazione e realizzazione di parchi urbani, potrebbe infatti assorbire questa forza lavoro già specializzata nel settore. La questione era già stata discussa lo scorso 14 febbraio durante un incontro al tavolo della task force regionale per l’occupazione, ma ora, con lo sblocco dei fondi, i sindacati chiedono di passare rapidamente dalle parole ai fatti.