L’azienda ha precisato, in un comunicato ufficiale, che i crediti vantati dalle imprese dell’indotto sono inferiori a quanto dichiarato e si rende disponibile ad una verifica condivisa
Arriva la risposta di Acciaierie d’Italia ad AIGI in merito alla questione dei crediti vantati dalle imprese dell’indotto.
“In riferimento ai crediti vantati dalle imprese che le risultano associate AIGI – si legge nel comunicato – Acciaierie d’Italia precisa che l’esposizione corrente per servizi resi nel 2023 è ampiamente inferiore ai dati pubblicati dalle Associazioni di categoria ed è disponibile ad una verifica condivisa”.
“Relativamente ai crediti ceduti dai fornitori a Banca Ifis per l’anticipo degli importi – continua l’azienda – Acciaierie d’Italia informa di aver sempre onorato tutte le scadenze mensili nei confronti dell’Istituto finanziario, inclusa quella del 31 dicembre scorso”.