Il vicepresidente del M5S, Mario Turco: “Ora accelerare per permettere l’insediamento del Gruppo Ferretti e le conseguenti ricadute occupazionali”
“Il progetto relativo all’insediamento del Gruppo Ferretti a Taranto è giunto ufficialmente a un punto di svolta: Sogesid ha pubblicato il bando di gara per la messa in sicurezza e la bonifica dell’ex yard Belleli del porto, che permetterà così la riqualificazione industriale del sito volto a ospitare l’azienda leader della nautica da diporto”.
A comunicarlo è il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 stelle.
“È una notizia assolutamente positiva per l’intero territorio ionico – ha dichiarato Turco – nonostante il ritardo accumulato in questi ultimi due anni dal Governo, che si sta muovendo con grande lentezza su tale tema cruciale per la blue economy e la ripartenza di Taranto, tanto da rischiare di frenare il complesso lavoro avviato dal Cis Taranto da me coordinato durante il Governo Conte II. Il M5S ha sempre sostenuto e continuerà a credere in uno sviluppo diverso e sostenibile per il capoluogo ionico”.
“Siamo fiduciosi – spiega il senatore pentastellato – che il progetto Ferretti, uno dei tanti finanziati dal “Cantiere Taranto”, possa diventare presto realtà per lo sviluppo del territorio. Sfruttare il mare come risorsa produttiva significa guardare oltre l’economia novecentesca in cui, purtroppo, le grandi potenzialità dell’hinterland sembrano scomparire. Adesso è importante che tutte le parti coinvolte lavorino al meglio per consentire al gruppo Ferretti di realizzare l’ambizioso progetto di insediamento industriale, fortemente voluto dal M5S, affinché le ricadute occupazionali si esprimano al più presto”.
“Gli oltre 200 posti di lavoro diretti – conclude – cui si sommerà la spinta per la creazione di nuove filiere produttive e il rafforzamento di quelle esistenti, fungerebbero non solo da volano economico per la città, ma anche da punto di partenza per un nuovo modello futuribile. Ci vorrà ancora del tempo, ma Taranto non può permettersi di distogliere lo sguardo dall’avvenire”.
