Secondo il segretario generale del sindacato, Emiliano Messina, vi è una “assoluta ed evidente incapacità del management a gestire un’azienda così complessa”
“Assoluta ed evidente incapacità da parte da parte del Management della Sanitaservice di gestire un’azienda così ampia e complessa“: è con queste parole che Emiliano Messina, Segretario Generale FIALS Taranto, fotografa la gestione della Sanitaservice fino ad oggi.
Completato il processo di internalizzazione che ha visto la Dirigenza ASL impegnata in prima linea nel completamento di un percorso già avviato da tempo, oggi si rendono evidenti le criticità legate alla gestione da parte dell’azienda da parte dell’Amministratore Unico, che si rammenta essere stata nominata in emergenza.
“Con una scelta illogica e immotivata, violando le corrette relazioni sindacali, l’Amministratore Unico ha inteso rimescolare le assegnazioni dei lavoratori nelle postazioni in corso d’opera, ovvero a far data dal prossimo 22 maggio, quando avrebbe potuto attendere con calma il 1 giugno e quindi consentire ai lavoratori una programmazione che rispetti la conciliazione dei tempi vita-lavoro“, tuona il segretario generale FIALS Taranto.
È del tutto evidente il grave disagio che questa scelta illogica sta arrecando ai lavoratori appena internalizzati del 118 con cambi di turno e di postazioni improvvisi, immotivati, irrispettosi anche delle norme contrattuali.
Questo comportamento mette a serio rischio la tenuta di un servizio essenziale come quello del servizio emergenza-urgenza 118. Un record in negativo considerato che il sistema è stato internalizzato appena venti giorni fa.
La FIALS Taranto denuncia, quindi, una gestione delle relazioni sindacali sui “generis” in quanto nonostante le numerose richieste di ricevere una informativa dettagliata e la documentazione necessaria per avviare la contrattazione sulle assegnazioni del personale, in maniera poco trasparente e unilaterale da parte della Sanitaservice si sta procedendo al trasferimento del personale.
“Non osservavo da tempo una gestione così critica di una partecipata pubblica – continua Messina – per questo abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale. Il trattamento riservato ai lavoratori e di una violenza inaudita per questo stiamo organizzando una manifestazione pubblica davanti alla Direzione Generale della Asl Taranto che in quanto Socio Unico ha il dovere di controllo. Vista la poca trasparenza degli atti nei confronti delle Organizzazioni sindacali, nel caso la Dott.ssa Maria Rosa Di Leo, Amministratore Unico della Sanitaservice, oltre alle varie violazioni normative, contrattuali e delle relazioni sindacali, dovesse anche aver violato il principio, secondo lei rispettato, del conteggio dei turni negli ultimi 5 anni per la scelta del personale da collocare nelle postazioni della provincia, ci aspettiamo le sue dimissioni, poiché abbiamo già contezza che per qualche dipendente questo principio è “sfuggito”.
“Speriamo per il bene della nostra comunità che la Dott.ssa Di Leo abbia il buon gusto di dimettersi – conclude Messina- Il nostro invito pubblico è rivolto al Prefetto e al Presidente della Regione Puglia affinché scendano in campo per ripristinare una condizione di serenità nelle relazioni sindacali e soprattutto di trasparenza, anche in considerazione del fatto che le gravissime condizioni in cui versano gli ausiliari, il personale del CUP e del supporto informatico non sono mai stata affrontate per il rifiuto categorico del Management Sanitaservice“.