“Nessun intervento per rendere la città “smart” e lavoratori in affanno per il caldo”
Mancanza di sicurezza, disagi e scarse garanzie. Il segretario della UGL di Taranto Alessandro Calabrese, stigmatizza la gestione di Kyma Mobilità. All’indomani dell’incontro con la UGL Autoferro ed il Segretario Provinciale Andrea Basile, il sindacato evidenzia “gravissime criticità”
Diversi i problemi riscontrati in vari settori aziendali “area esercizio, autisti, verificatori, operatori della sosta, tecnici dell’officina”, come anche l’assenza di cabine di protezione.
La grave emergenza caldo sta mettendo ulteriormente alla prova i dipendenti “lavorando durante la maggior parte dei turni con autobus senza aria condizionata, all’interno dei quali la temperatura percepita è insopportabile, con conseguenti doglianze da parte dell’utenza, che dovrebbe preferire il “trasporto pubblico” all’utilizzo dell’auto privata”.
“Il Socio Unico inoltre, nonché dell’Amministrazione Comunale, ha comunicato a Kyma Ambiente che dai primi giorni di Maggio fino a Novembre, dovrà destinare diversi autobus di recente immatricolazione al servizio crociere, per collegare il Molo San Cataldo con Piazza Castello e viceversa. prosegue Calabrese – Un servizio sicuramente di tutto rispetto, peccato però che lascerà la cittadinanza ed inevitabilmente gli autisti, in balia dei mezzi rimasti, ai limiti della decenza”.
“A decorrere dall’8 Luglio e fino al prossimo 15 Ottobre, è stato istituito nuovamente il parcheggio gratuito nell’ex Banchina Torpediniere dalle ore 17.00 alle ore 2.00, con relativo servizio navetta gratuito, tra il parcheggio e l’ingresso al termine della rampa Leonardo Da Vinci. Sebbene lecita la richiesta – prosegue il Segretario – non è pervenuta né un’informativa né tantomeno una convocazione da parte dell’Azienda”. “Ennesima dimostrazione di scelte unilaterali, – aggiunge Calabrese – il prolungamento del percorso urbano delle linee 11-17-24, di fatto entrato in vigore dal 15 Maggio scorso senza alcun confronto”.
“Un parco mezzi vetusto e carente, nonostante i vari proclami politici di una “futura città smart”, con tanto di garanzie di efficienza, sicurezza e rispetto per l’ambiente, slogan propagandistici sin dai primi giorni di Aprile con l’acquisto solo annunciato di 56 nuovi mezzi di ultima generazione e relativa promessa di consegna per l’inizio di questa estate, puntualmente disattesa. – tuona il sindacato – Un piano industriale ed una organizzazione del lavoro che a dir poco lascia a desiderare, non essendoci un numero sufficiente di bus ed idonei in circolazione, necessari per espletare i servizi implementati, nonostante il servizio attualmente in vigore, sia ridotto come previsto nel periodo estivo. Problema pertanto di entità maggiore che ritroveremo al ripristino di tutte le linee durante il periodo scolastico”.
“I Sindacati vengono ricevuti solo in occasione di giornate di sciopero” – aggiunge – incontri che terminano con promesse mai mantenute” . “La Ugl Autoferro intende porre fine a questo ingiustificato immobilismo – concludono dal sindacato – auspicando di ricostruire le varie relazioni con la totalità degli attori designati”.