In Consiglio comunale siedono all’opposizione, in Consiglio regionale siederanno in maggioranza. A Taranto chiedono che il sindaco Bitetti impugni l’AIA sull’Ilva. E, a Bari, Decaro cosa pensa sia giusto fare su questo stesso argomento? E per quanto corcerne il dissalatore sul fiume Tara? I Cinque Stelle sono per il no; “Antò, mena” è dello stesso parere? Fenomenologia di un partito-molla, basta tirarlo perché cambi la forma
A Taranto si pongono all’opposizione del governo di centrosinistra; ieri sera, a Bari, hanno espressamente chiesto di salire sul palco per la foto di gruppo con Decaro. A Taranto manifestano in piazza, agitano e si agitano, pur sedendo nel Palazzo. A Bari concorrono a scrivere i Manifesti elettorali. A Taranto si tengono a distanza dal PD; a Bari fanno lo struscio con il PD. A Taranto accarezzano il populismo; a Bari prendono appunti per un corso serale sul riformismo. A Taranto amano definirsi contro; a Bari trattano, mediano, si trasmutano in governativi. Più che un partito, o movimento, i Cinque Stelle ricordano certi elastici dalla forma dubbia. Una sorta di molla politica pronta ad allungarsi per finire in faccia a qualcuno.
Il campo largo avversato a Taranto, alle scorse Amministrative, diviene campo largo, larghissimo, non appena giri l’angolo. E dal Consiglio comunale della città dei due mari ti ritrovi al Centro Congressi della Fiera del Levante. Cosa pensa il futuro governatore pugliese sull’Ilva? Ritiene debba impugnarsi l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), come chiede il consigliere Angolano? E’ d’accordo Antò, mena sulla possibilità che la fabbrica venga chiusa domattina? Magari per farne un parco giochi. Idea, questa, rilanciata dal genio grillino nel 2018. Quando questi indubbi statisti sedevano a Palazzo Chigi. Una sorta di New Deal degli improvvisati. Comico e tragico in egual misura. E sulle discariche, sugli inceneritori? E sul dissalatore al fiume Tara? E sul consumo di suolo pubblico? E sui ruoli istituzionali che non si abbandonano per andare a fare altro, perché gli elettori meritano rispetto? L’etica come predica costante.
I no pronunciati a Taranto diventeranno, come d’incanto, dei sì a Bari? Minoranza con Bitetti, maggioranza con Decaro. Di lotta e di governo a seconda dell’utilità ricavata. Cambia la visuale, mutano gli scenari, pur rimanendo identici gli schieramenti. La foto di ieri celebra il grandangolo della politica attuale. La distorsione a Cinque Stelle.