Il presidente di Confindustria Taranto: “Procedure snelle e percorsi semplici per favorire l’occupazione”. Avviati 1600 progetti, spicca l’investimento Vestas a Taranto
La Zona Economica Speciale unica si conferma volano di sviluppo per la Puglia, con risultati che superano le aspettative: 1600 progetti avviati per oltre 709 milioni di investimenti in soli dodici mesi, da marzo 2024 ad aprile 2025. I dati, emersi dalla recente relazione della Corte dei Conti, evidenziano la particolare vivacità della regione rispetto alle altre aree del Mezzogiorno coinvolte nel progetto.

“Siamo particolarmente soddisfatti”, dichiara il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma, che sottolinea l’importanza dello strumento per il sistema imprenditoriale locale. La Zes si è rivelata particolarmente efficace nell’abbattere i tempi burocratici delle istruttorie, facilitando l’insediamento di nuove attività economiche attraverso un sistema di semplificazione amministrativa.
Tra i casi di successo spicca l’importante investimento della Vestas a Taranto, che prevede la costruzione di tre capannoni industriali con significative ricadute occupazionali. “Le nostre aziende, così come quelle che da fuori investono sul nostro territorio, hanno bisogno di procedure snelle e percorsi semplici”, sottolinea Toma, che ringrazia il vicepresidente di Confindustria nazionale Natale Mazzuca per l’impegno nell’avvio del progetto e l’avvocato Giosy Romano, coordinatore della struttura di missione.
Alle agevolazioni previste dalla zona economica speciale si aggiungono quelle del credito d’imposta, previste dalla legge di bilancio 2024, completando un quadro di incentivi che sta dimostrando la sua efficacia nel promuovere lo sviluppo economico regionale.