di Angelo Nasuto
Per l’esponente forzista, solo così, si arriverebbe ad esprimere una candidatura unitaria e coesa
Il centrodestra a Massafra coi favori del pronostico per riconquistare il governo della città, ma ancora impegnato in una ricerca del candidato sindaco che appare oltremodo affannosa. Ecco quello che oggi si discute negli ambienti politici massafresi, già invischiati in discorsi elettorali, in vista dell’importante scadenza della prossima primavera.
La coalizione partitica prima citata è alle prese da mesi con riunioni e assemblee per riportare una base unitaria che possa presentare per le prossime elezioni una proposta organica di sviluppo, supportata da un candidato sindaco che possa avere il giusto appeal per i cittadini chiamati alle urne. Questi ultimi, dopo l’esperienza dell’amministrazione Quarto non certo sfavillante con un finale anche peggiore, in teoria sarebbero portati a riconsegnare la guida politica amministrativa al centrodestra, per la cosiddetta alternanza che porta alla scelta dell’alternativa antagonista a chi ha governato precedentemente. Davanti al voto i massafresi, guardando la propria scheda, volterebbero lo sguardo altrove rispetto ai simboli del centrosinistra.
Nonostante questo però, i partiti che compongono l’area politicadi centrodestra stanno ancora dialogando per presentare una proposta valida e unitaria. E per tale proposta servirebbe un nome condiviso, che sappia coniugare unità e concretezza. Tra questi nomi che circolano da mesi, il più insistito è quello di Raffaele Gentile, esponente di Forza Italia, il quale ha ricoperto diversi ruoli nel passato, recente e non.
Consigliere comunale uscente, schierato tra i banchi dell’opposizione, il giovane politico deve ascoltare i desiderata del partito intimamente legato al suo credo: Fratelli d’Italia. I cui esponenti pretenderebbero la scelta di un loro collega tricolore da proporre alla carica di primo cittadino, per una legittima turnazione. Ma, come dice egli stesso, l’obiettivo principale è l’unità nella costruzione di un’alleanza che sia la più ampia ed inclusiva possibile.
“Per perseguire tale traguardo con una certa maturità politica – afferma Gentile – e poter scegliere un ottimo candidato sindaco unitario, il metodo migliore da adottare è quello delle primarie. Lo abbiamo sempre rilanciato”. Lo stesso esponente di Forza Italia dichiara che tale metodo sarà utile anche per costruire un’intesa programmatica, credibile e al passo con i tempi, che risponda concretamente alle esigenze della città.
“Quest’ultimo auspicio è importante – aggiunge – dopo i disastri e gli anni di abbandono che hanno caratterizzato l’amministrazione Quarto”. Nelle primarie chi vince si impegna a rappresentare in toto la coalizione nel miglior modo possibile, mentre chi perde si impegna a restare nelle stessa coalizione. “Crediamo legittime – conclude – tutte le aspirazioni di candidature che possano venire dalle altre forze politiche di centrodestra, ma credo che solo con le primarie si potrà arrivare ad una proficua sintesi”. Ma tale sintesi, ad oggi, non sembra facile da raggiungere.