“Il Comune di Taranto si trova a essere fanalino di coda in questo settore, eppure era stato previsto il finanziamento più significativo tra tutti i comuni d’Italia, con la possibilità di attivare 216 nuovi posti”
“Apprendiamo con favore la notizia dell’assunzione di sette nuove educatrici a tempo indeterminato, destinate a lavorare presso gli asili nido comunali. Tuttavia, riteniamo che questo provvedimento arrivi con notevole ritardo. Infatti, l’inserimento dei bambini nelle varie strutture è già iniziato da oltre una settimana, rendendo complesso l’inserimento del personale neoassunto in contesti già avviati, specialmente ora che siamo a settembre inoltrato”.
A dichiararlo sono Giuseppe Tursi, Emilio Morrone e Alda Ressa della Segreteria cittadina Pd Taranto, evidenziando che chi amministra la città dovrebbe essere consapevole che la programmazione delle classi e del personale scolastico deve essere avviata con largo anticipo rispetto all’inizio delle attività, sia per il bene del personale stesso che per quello dei bambini.
Ma com’è possibile fidarsi di un’amministrazione che ha lasciato sfuggire un finanziamento di ben 5.184.000 euro destinato alla costruzione o riconversione di nuovi asili nido comunali? “Ci riferiamo all’Avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione e del Merito del 15 maggio 2024, relativo al ‘Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia’. – spiegano Tursi, Morrone e Ressa – Il Comune di Taranto si trova a essere fanalino di coda in questo settore, eppure era stato previsto il finanziamento più significativo tra tutti i comuni d’Italia, con la possibilità di attivare 216 nuovi posti”.
Purtroppo, nulla è stato fatto. “Il nostro pensiero, pertanto va ai nuovi assunti, alle 432 famiglie ammesse nella graduatoria definitiva 2024 dei nido comunali, ma soprattutto a quelle 57 famiglie in lista di attesa, quella lista che una buona amministrazione avrebbe l’obbligo di far scorrere se solo pensasse a rincorrere i bandi e non i fotografi”, conclude la nota.