Arriva la stangata sulla tassa sui rifiuti: la commissaria Perrotta ufficializza un rincaro del 7%, scatenando la dura reazione della pentastellata Annagrazia Angolano
“Neanche il tempo di uscire ufficialmente dalla campagna elettorale appena conclusa, che si ritorna a fare i conti con l’ennesima soluzione, intrapresa dal Comune di Taranto (vecchia amministrazione) che, per far fronte ad una gestione non oculata delle risorse economiche, chiede nuovamente ai cittadini di pagare di tasca propria”.
Questo il commento di Annagrazia Angolano in riferimento all’ennesimo aumento della TARI che sarà pari al 7% circa, ufficializzata dalla commissaria Giuliana Perrotta.
“Per i non addetti ai lavori, è bene precisare che tale incremento ai danni delle tasche dei tarantini, si verifica ed è funzionale anche e soprattutto per recuperare le entrate mancanti relative ai tantissimi evasori fiscali. – fa notare la pentastellata – Mi sento di esprimere la mia personale preoccupazione per la reazione e l’impatto critico di questo rincaro sul tessuto economico locale, in particolare per le diverse attività ad alta produzione di rifiuti, già pesantemente provate dalla nota crisi economica che porta ogni giorno, in città, a chiudere una saracinesca in più.”
Inoltre, questa stangata in arrivo “riporta all’attenzione le criticità strutturali della gestione del ciclo dei rifiuti, a proposito della copertura del servizio di raccolta e smaltimento, uno dei gravosi problemi che la macchina amministrativa dovrebbe al più presto risolvere. Sta di fatto che ritengo assolutamente inaccettabile – aggiunge Angolano – che, ancora una volta, il Comune pensi di scaricare i costi della gestione non efficiente direttamente sui cittadini che già da circa 17 anni continuano a pagare le tasse più alte di Irpef, Tari ed Imu, a causa del fallimento finanziario a cui ci portò l’Amministrazione di centrodestra”.
Angolano ritiene che, come più volte sostenuto anche in campagna elettorale, “il recupero debba immediatamente partire dalla lotta all’evasione fiscale e da una gestione della raccolta differenziata che finalmente inizi a funzionare sul serio, evitando ulteriori sperperi di denaro pubblico. Sollecito pertanto il neoeletto sindaco Piero Bitetti a provvedere immediatamente alla sospensione del procedimento relativo all’aumento della Tari – conclude – e a mettere in atto le soluzioni sopra citate, evitando l’ormai consueta penalizzazione dei soliti noti, i cittadini.”