sabato 17 Maggio 25

Autismo in Puglia: si punta sulla diagnosi precoce con il progetto Firrst

Renato Perrini chiede l’implementazione di un innovativo protocollo nei sei centri specializzati regionali. Il programma permetterebbe di intervenire già dal primo anno di vita dei bambini

“Sul territorio pugliese è prevista l’apertura di sei centri sanitari dedicati”, annuncia il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, illustrando un ambizioso progetto di co-progettazione che vedrà collaborare Asl, Comuni e Regione, con il coinvolgimento dell’Università.

Al centro dell’iniziativa c’è il progetto Firrst (Fostering Infant Responsivity and Reciprocity – Support to Thrive), “uno studio multicentrico randomizzato rivolto a bambini con i primi segni di autismo già dal primo anno di vita”, spiega Perrini. Il consigliere sottolinea come il programma “miri a promuovere un intervento precoce per sfruttare al massimo la plasticità cerebrale dei bambini e prevenire lo sviluppo di disabilità associate allo spettro autistico.” Per accelerare l’implementazione del progetto, Perrini ha depositato una richiesta di audizione in Commissione Sanità. “È necessario chiarire quali provvedimenti intenda adottare la Regione per avviare concretamente tali progettualità”, afferma il consigliere.

All’audizione parteciperanno figure chiave del panorama sanitario regionale, tra cui l’assessore Raffaele Piemontese e il capo dipartimento Salute Vito Montanaro, insieme ai direttori delle sei ASL pugliesi. Saranno presenti anche la dottoressa Costanza Colombi dell’IRCCS Stella Maris e la presidente dell’Associazione Cuamj, Mariapia Vernile.

“Le strutture pubbliche sono attualmente inadeguate a rispondere alla crescente domanda di servizi”, conclude Perrini, evidenziando l’urgenza di un potenziamento dell’offerta assistenziale sul territorio pugliese.

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