mercoledì 23 Aprile 25

Bilancio, Stellato: “Il nostro voto assume un valore prettamente politico”

Per il consigliere comunale di Italia Viva è necessario confrontarsi, anche in modo animato, avendo a cuore gli interessi dei cittadini e della città

“Il nostro voto favorevole al rendiconto di bilancio non conta semplicemente due voti in più a quelli della maggioranza ma assume un valore prettamente politico”. Lo dichiarano Massimiliano Stellato e Carmen Casula, consiglieri comunali di Italia Viva.

“Durante i lavori dell’assemblea, dopo le nostre chiare dichiarazioni di voto – proseguono i consiglieri – è accaduto che il presidente del consiglio ha dichiarato chiusa la votazione mentre ci accingevamo a premere il tasto verde della consolle. Il nostro voto favorevole, espresso a seguito di una preventiva condivisione con gli organismi provinciali del partito, è comparso anche sulla schermata dedicata alla votazione, ma alcuni consiglieri hanno preteso che il segretario generale si recasse a visionare le telecamere presenti in aula per stabilire il sincronismo tra la chiusura della votazione annunciata dal presidente e la nostra espressione di voto, tra l’altro consentita ed accettata dalla piattaforma informatica a disposizione di ciascun consigliere.

Il nostro voto favorevole però, così come quello contrario di un collega di minoranza, non è stato contemplato ai fini dell’approvazione della delibera, per un mero disguido informatico nella registrazione del voto digitale. Subito dopo, stavolta senza problemi, abbiamo anche espresso il nostro voto favorevole all’immediata esecutività del provvedimento”.

“Al netto dei problemi di allineamento tra la voce del presidente e l’accesso alla votazione, il dato politico si staglia inconfutabile: abbiamo risposto presente, oggi, alla costruzione della città di domani. Responsabilità, contributo di idee, collaborazione negli interessi della città, sono i principi che hanno ispirato le nostra scelta. – Affermano Stellato e Casula – Questo perché siamo ad un passaggio importante per Taranto. Il futuro di questa città si costruisce oggi, attraverso progetti e interventi, ma anche con scelte di condivisione. Il dibattito e il confronto sono gli strumenti democratici che possono aiutarci a migliorare le cose. Siamo desiderosi di portare il nostro apporto all’azione politico-programmatica, innestando le nostre idee. Ecco cosa lascia il segno, vogliamo ribadirlo. Ed è questo, non altro, il significato politico della nostra scelta”.

“Taranto si appresta a vivere mesi molto impegnativi. Dai Giochi del Mediterraneo al nuovo piano urbanistico generale, dalla completa rivisitazione del sistema della mobilità alla spesa dei fondi del Pnrr e di quelli della transizione giusta assegnatici dall’Europa. La città del domani si costruisce oggi.  – Concludono i due consiglieri comunali -E non lo si fa in uno spirito di contrapposizione, ma discutendo, confrontandosi, anche in modo animato, duro se necessario, ma avendo a cuore gli interessi dei cittadini e quella visione di città migliore che sempre dovrebbe accomunarci tutti”.

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