Il candidato del centrosinistra Piero Bitetti rilancia un’alleanza progressista per il bene di Taranto
“No all’AIA, no al rigassificatore, no al Comparto 32 e forte contrarietà al progetto del dissalatore così come concepito. Taranto non può più essere terreno di sperimentazioni imposte, in spregio alla salute, all’ambiente e alla partecipazione democratica”. Così il candidato del centrosinistra Piero Bitetti in risposta alle recenti dichiarazioni di Maria Turco, portavoce del M5S.
“Sul dissalatore, in particolare, daremo mandato per valutare ogni aspetto tecnico e normativo, che possa creare le condizioni per un ricorso al TAR, nell’interesse della città e dei cittadini. – si legge in una nota – Diciamo sì alla decarbonizzazione, per costruire una transizione energetica seria, giusta e condivisa, fondata su bonifiche, riconversione industriale e nuova occupazione pulita.”
Sì anche al Piano Casa, “riformulato in chiave sociale e sostenibile: per garantire il diritto alla casa, riqualificare i quartieri, fermare il consumo di suolo e regolarizzare con giustizia e trasparenza le situazioni di abusivismo”.
Piero Bitetti fa sapere che “nel confronto avuto con il senatore Mario Turco e la candidata sindaco Angolano è emersa una proposta che sostengo pienamente: il Reddito di Cittadinanza Comunale. Mi impegno, come futuro sindaco, a individuare tutte le fonti di finanziamento disponibili — fondi europei, regionali e comunali — per trasformare questa misura in un reale strumento di inclusione sociale e dignità economica.”
Il centrosinistra è “aperto al pieno confronto, in chiave costruttiva, con tutte le realtà civiche e politiche che vogliono costruire un’alternativa credibile e progressista per Taranto, in particolare modo con il Movimento 5 Stelle, con cui esistono già ampie convergenze sui temi dell’ambiente, della giustizia sociale e della partecipazione. Credo che insieme si possa costruire un progetto comune forte, credibile e coerente”.
Poi aggiunge: “Taranto ha bisogno di una guida seria, libera e competente, che abbia il coraggio di dire dei no netti, ma soprattutto la capacità di costruire soluzioni concrete. Insieme possiamo dare alla nostra città un futuro più giusto, sano e solidale”.